Durante la giornata inaugurale della Borsa Internazionale del Turismo (BIT), il Touring Club Italiano ha assegnato le Bandiere Arancioni del triennio 2024-2026, confermando il riconoscimento a 277 località e premiandone 4 nuove. In Umbria, Panicale è una delle fortunate destinazioni ad aggiudicarsi questo prestigioso riconoscimento insieme a Città della Pieve, Montefalco, Montone, Nocera Umbra, Norcia, Panicale, Spello, Trevi, Vallo di Nera. La Bandiera Arancione è attribuita attraverso un rigoroso processo di certificazione, che valuta le eccellenze ambientali, culturali, enogastronomiche, di accoglienza e di innovazione sociale dei comuni dell’entroterra. Questo riconoscimento, che ha una validità di tre anni, rappresenta un incentivo per un miglioramento continuo e tangibile delle realtà coinvolte.
Il presidente del Touring Club Italiano, Franco Iseppi, ha sottolineato l’impegno dell’Associazione nel prendersi cura dell’Italia come bene comune, diffondendo la conoscenza dei territori meno noti ed educando alla bellezza del paesaggio e alla cura dell’ambiente. Secondo i dati emersi dall’analisi del 2023, il 67% dei comuni Bandiera Arancione ha registrato un miglioramento rispetto al 2020. I comuni certificati hanno potenziato il sistema ricettivo e ristorativo, migliorato ulteriormente l’accoglienza e dimostrato un impegno crescente nella tutela e valorizzazione del patrimonio storico-culturale, paesaggistico e ambientale.
Il report evidenzia che il 50% dei comuni ha potenziato il sistema ricettivo e ristorativo, con alcune località che hanno raddoppiato il numero di strutture e quasi triplicato i posti letto, principalmente di tipo extra-alberghiero. Inoltre, la sostenibilità ambientale è stata migliorata nel 75% dei comuni, con il 54% che si è distinto per una gestione virtuosa dei rifiuti, posizionandosi ai vertici della classifica generale italiana. Il 90% dei borghi Bandiera Arancione ha sviluppato una forte vocazione green, con l’installazione di oltre 700 colonnine di ricarica per veicoli elettrici su tutto il territorio italiano, dimostrando un impegno ecologico notevole.
Le Bandiere Arancioni si distinguono anche per il coinvolgimento delle comunità locali nella risoluzione di problemi diffusi, adottando formule come quella della cooperativa di comunità, e per la forte spinta all’inclusività sociale, anche nell’offerta di servizi rivolti al turista. La Bandiera Arancione rappresenta dunque un riconoscimento tangibile della qualità del turismo che si può vivere e ritrovare nei borghi italiani: slow, autentico, accogliente e rispettoso dell’ambiente e delle comunità ospitanti.
Le 281 Bandiere Arancioni assegnate rappresentano l’8% delle oltre 3.500 candidature analizzate dal Touring Club Italiano negli ultimi 25 anni. L’18% di esse ha conquistato la certificazione dopo aver intrapreso un percorso di crescita e aumento della qualità dell’offerta, suggerito dai piani di miglioramento studiati ad hoc dall’Associazione.