Sanita’, sul Servizio di AFT la Civica Piegaro chiede maggiore attenzione alle istituzioni

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Sanità Trasimeno, Cgil e Spi Cgil: "È il momento delle scelte e dell’assunzione di responsabilità"

Il gruppo consiliare della Civica Piegaro, guidato da Augusto Peltristo, lancia un nuovo appello alle autorità sanitarie regionali per ottenere risposte sulle difficoltà relative al servizio di Aggregazione Funzionale Territoriale. Lo scorso agosto, Peltristo insieme ai consiglieri Roberto Pinzo e Gianmaria Tei aveva già inviato una missiva all’Assessore alla Sanità Coletto, al Direttore Massimo D’Angelo e ai direttori dei Distretti della Usl 1 e 2, evidenziando le questioni legate alle attività svolte dalle AFT nel territorio. Tuttavia, non avendo ricevuto alcuna risposta, hanno deciso di ribadire la richiesta.

Le AFT sono strutture ambulatoriali dove i medici di medicina generale offrono servizi dal lunedì al venerdì, dalle 12 alle 16, e il sabato dalle 8 alle 14. Attualmente, in Umbria sono attive 38 AFT, di cui 22 nella Usl 1 e 16 nella Usl 2, con una media di uno ogni circa 20 mila abitanti.
Peltristo e il suo gruppo ritengono che questo servizio abbia un grande potenziale, ma che, nonostante siano passati quattro anni dalla sua istituzione, non sia ancora stato sfruttato appieno e molte delle attività promesse siano rimaste sulla carta.

Già in passato la Civica Piegaro ha sollevato questioni sulle AFT nel Distretto del Trasimeno, evidenziando la scarsa conoscenza da parte dei cittadini del servizio, la mancanza di accesso allo storico dei pazienti da parte dei medici, e la carenza di processi diagnostici e terapeutici.
In un momento in cui la sanità è in affanno i consiglieri ribadiscono l’importanza di rendere noti ai cittadini i servizi disponibili e di garantire che siano effettivamente erogati anche per migliorare l’assistenza a pazienti cronici e anziani, riducendo gli accessi inappropriati ai pronto soccorso e ottimizzando le risorse del sistema sanitario.