Le prossime elezioni comunali rappresentano uno snodo importante non solo per misurare gli equilibri politici nazionali ma anche per verificare la bontà dei singoli progetti politici su scala territoriale. Ne parliamo con Romeo Pippi, portavoce di Tempi Nuovi-Popolari Uniti – Castiglione del lago
Innanzitutto la carta d’identità: chi è Tempi Nuovi – Popolari Uniti?
E’ un’associazione civica-politica che nasce come riferimento nazionale ed europeo di una forza di centro credibile ed affidabile, che superi la debolezza di esperienze precedenti fallite. Faccio questa premessa per evidenziare che non si tratta di un progetto legato alla semplice contingenza politica, ma che guarda lontano, guidato dai valori dell’umanesimo repubblicano presenti nel popolarismo di matrice cristiana e nel riformismo liberal-socialista. Stiamo proponendo una vera alternativa alla crescente tendenza di radicalizzare il confronto politico testimoniata da un bipolarismo esasperato che non dialoga e non media. Lo faremo anche a Castiglione del Lago, mantenendo vivo un concetto di centro che non vuol dire equidistanza da destra e sinistra, ma operare nel territorio per favorirne uno sviluppo equilibrato, anteponendo gli interessi dei cittadini e le istanze della comunità alle dinamiche politiche personali e di vertice.
Riassumendo: una forza centrista, moderata e riformista che, in vista delle prossime elezioni comunali di Castiglione del Lago, dovrà pur scegliere un progetto amministrativo che risponde a questi requisiti politici e culturali.
Siamo nel campo del centro sinistra, sosteniamo convintamente il sindaco uscente Matteo Burico con una lista che ne condivide ed esprime visione e valori e che intende promuovere e rappresentare un’idea della politica espressione del concetto di cittadinanza attiva, rimettendo al centro i valori della giustizia, dell’equità fiscale e della sussidiarietà con un giusto equilibrio fra diritti e doveri. Per questo ci impegneremo, con una lista di candidati che esprime il territorio nelle sue diverse articolazioni, sociali e professionali, a partire dal nostro assessore Alessio Bacci.
Veniamo agli obiettivi programmatici, molto sinteticamente: perché gli elettori dovrebbero seguirvi?
Dovendo necessariamente semplificare mi soffermo su sanità, istruzione e lavoro, sicurezza. Pensiamo ad una sanità che non può prescindere dal dato anagrafico di una popolazione che invecchia, che si deve confrontare con una presenza importante di patologie croniche potenziando la medicina di prossimità, dunque l’assistenza domiciliare, e incrementando la specialistica. Sarà necessario adeguare i servizi ospedalieri potenziando la degenza post acuzie attraverso uno stretto collegamento con l’azienda ospedaliera di Perugia nei servizi di chirurgia programmata.
Andando agli altri temi, istruzione e lavoro dovranno dialogare ed integrarsi, non c’è sviluppo economico se non riusciamo a formare figure professionali in grado di rispondere alle esigenze del nostro tessuto imprenditoriale, come purtroppo spesso accade. Senza dubbio osserveremo con attenzione alla realtà esistente, sviluppando una proiezione di medio – lungo termine che ci consenta di guardare alle nuove opportunità lavorative – anche come strumento per invertire la desertificazione demografica – e, nel contempo, tuteli e valorizzi quelle esistenti. Superare l’isolamento e una puntuale vigilanza del territorio saranno le priorità sul fronte della sicurezza.
Soddisfare i bisogni dei cittadini e tenere unite le forze politiche presenti nella coalizione, come vi muoverete?
Per quanto riguarda i cittadini in assoluto cercheremo il contatto diretto per ascoltare dal vivo le loro istanze. A tal fine stiamo programmando una serie di incontri con la popolazione e i diversi attori del nostro territorio. Con le forze politiche della coalizione cercheremo la massima collaborazione e ci batteremo affiche non prevalga la logica di chi agisce solo con l’obiettivo di conquistare spazi politici o di gestione della macchina comunale.