Due grandi attori italiani al Nuovo Cinema Caporali per le iniziative di Lagodarte denominate “Protagonisti in sala”. Lunedì 25 alle 17 Luigi Diberti per il “Dantedì”, la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, presenta “Mirabile visione: Inferno” docufiction di Matteo Gagliardi che lo vede protagonista insieme a Benedetta Buccellato. Martedì 26 alle 21 sarà la volta di Margherita Buy all’esordio da regista con “Volare” che parlerà del suo film in uscita in questi giorni, intervistata dal critico cinematografico Andrea Fioravanti. Con “Protagonisti in sala” il Nuovo Cinema Caporali, la piccola e dinamica multisala gestita da Lagodarte Impresa Sociale nel centro storico castiglionese, conferma la sua vocazione di dinamica multisala, proponendo interessanti appuntamenti con gli autori per parlare di cinema, riflettere sui temi trattati e capire meglio il linguaggio, le tecniche e gli aneddoti di un mondo che torna ad affascinare anche le nuove generazioni.
Il 25 marzo è la data che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia, ed è l’occasione per ricordare in tutta Italia e nel mondo il genio di Dante, con tante iniziative, anche on line, organizzate dalle scuole, dagli studenti e dalle istituzioni culturali. Il pomeriggio cinematografico dedicato a Dante sarà introdotto dalla professoressa Lucia Annunziata cultrice del sommo poeta e grande conoscitrice del linguaggio cinematografico. “E uscimmo a riveder le stelle”, scrive Dante: il celebre finale del poeta e intellettuale fiorentino chiude questo film documentario lasciando al pubblico una luce da seguire, una speranza intorno a cui e per cui lottare. “Mirabile visione: Inferno” lascia infatti l’amaro in bocca: un sentimento meritato, visto la situazione in cui l’essere umano si ritrova ancora. La Divina Commedia di Alighieri, a cui il film rende un denso, meticoloso e intelligente tributo per i suoi settecento anni di storia, rappresenta ancora una delle opere più contemporanee che siano mai state scritte.
Luigi Diberti dopo essersi diplomato all’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” inizia a recitare a teatro in piccoli ruoli. Nel 1968 è scoperto da Luca Ronconi che gli affida la parte di Ruggero nella sua trasposizione teatrale dell’Orlando furioso di Ludovico Ariosto. Dagli anni Settanta ad oggi partecipa a moltissimi film e svariate serie televisive, tra le quali “La piovra”, “I Medici” e l’ultimo “La lunga notte – La caduta del Duce”. Continua comunque una intensa attività teatrale grazie alla quale negli anni Ottanta è stato uno degli attori più importanti del Piccolo Teatro di Giorgio Strehler. Ha lavorato per i registi Mauro Bolognini, Dario Argento, Cristina Comencini, Gabriele Muccino, Davide Ferrario, Lina Wertmüller, Michelangelo Antonioni, Pupi Avati, Ferzan Özpetek, Marco Tullio Giordana, Elio Petri e molti altri. Da un’idea di Diberti viene realizzato il monologo teatrale E.T. L’incredibile storia di Elio Trenta, con la sceneggiatura di Gianmario Pagano che Diberti stesso ha portato in scena in prima nazionale al Todi Festival 2021.
Margherita Buy non ha bisogno di presentazioni: è tra le attrici italiane più premiate di tutti i tempi, vincitrice di sette David di Donatello, otto Nastri d’argento, cinque Globi d’oro e tredici Ciak d’oro. Con “Volare” ha fatto il suo esordio come regista, collaborando anche al soggetto e alla sceneggiatura. La paura di volare, irrazionale e così umana, attanaglia AnnaBì, un’attrice di talento che potrebbe aspirare al successo internazionale, se si decidesse a salire su quel maledetto aereo. Anche l’occasione della sua vita, un film diretto dal regista coreano del momento, si sgretola miseramente per la paura di volare. E AnnaBi si ritrova a interpretare la quinta stagione di una popolare e un po’ insulsa serie tv. Ma ecco il colpo di scena: l’amata figlia è stata accettata da una prestigiosa università americana, sulle coste del Pacifico. E ora? Rinuncerà ad accompagnarla? La rivedrà quando farà ritorno? E se non facesse ritorno? Quel che non ha potuto la carriera, può l’angoscia di perdere la figlia. Così AnnaBì si iscrive a un corso della compagnia di bandiera, pensato proprio per chi ha paura di volare. Lo tiene un comandante con quindicimila ore di volo insieme a una psicologa specializzata. E a seguirlo trova una sorta di caravanserraglio umano, molto variegato: dal dentista che vuole ritrovare il suo grande amore in Messico, alla giovane che vorrebbe rivedere i suoi amati cani che sono in Australia, dal critico acido e supponente, all’agricoltore rozzo e ricco che vuole conoscere il mondo… E poi c’è anche la sorpresa. Riuscirà con questi improbabili compagni di avventura a superare la sua fobia per il volo?