Nella sala del Consiglio Comunale di Magione – decorata da Gerardo Dottori che di Crispoldi fu sodale e amico, condividendone lo spirito di ricerca del nuovo in arte – si sono concluse le iniziative organizzate in occasione del centenario della morte di Benvenuto Crispoldi (1886-1923) pittore, scultore, erudito, politico e intellettuale, per Magione artefice di uno dei simboli della città: il Monumento ai Caduti della Grande Guerra.
Proprio per riscoprire un nome sicuramente poco conosciuto ai più, a conclusione della mattinata è stata scoperta una targa commemorativa che ripercorre la genesi storica del monumento, inquadrando l’opera all’interno del percorso artistico e biografico di Crispoldi. Il monumento ai caduti, infatti, fu l’ultima opera realizzata dall’artista, che morirà pochi mesi dopo la solenne inaugurazione avvenuta domenica 27 maggio 1923.
Un complesso architettonico-monumentale che riletto oggi criticamente, costituisce un’eredità preziosa in termini storico-artistici di cui ha dato ampiamente conto la mostra documentaria allestita presso la sezione di esposizioni temporanee del Museo Della Pesca E Del Lago Trasimeno e che ha illustrato l’iter della progettazione e della realizzazione del monumento, dalla documentazione amministrativa della committenza agli schizzi preparatori, dalle fotografie dell’epoca ai resoconti giornalistici.
Frutto di un importante progetto di rete tra i Comuni di Spello, Bastia Umbra, Foligno e Magione, la celebrazione dell’anniversario crispoldiano ha anche rappresentato l’occasione per aprire un importante cantiere di ricerca, che ha prodotto due fondamentali volumi curati dal comitato scientifico del progetto e destinati a fare data per gli studi sul periodo: il catalogo sistematico delle opere, con saggi critici inediti e preziose riproduzioni fotografiche, e l’edizione critica degli scritti.
“Un’iniziativa di ampio respiro territoriale -commenta l’assessore alla cultura del Comune di Magione, Vanni Ruggeri che ha coordinato l’incontro – capace di “segnare” in maniera permanente uno dei simboli di Magione, e moltiplicare ambiti, connessioni e itinerari per la valorizzazione del patrimonio culturale del Comune, anche in termini di tutela, per promuovere, alla luce delle nuove acquisizioni documentarie un necessario intervento di ripulitura e restauro.”
Sono intervenuti: Marco Damiani, docente di sociologia politica all’Università degli studi di Perugia, Massimo Duranti, critico d’arte e presidente dell’Archivio Dottori.
Gli interventi saranno preceduti dalla presentazione del volume “Benvenuto Crispoldi. Scritti Arte Politica Cultura”, edito da Gangemi editore, a cura di Stelvio Catena. I saluti Istituzionali sono stati portati dal sindaco Giacomo Chiodini.