Calato il sipario sul primo festival sul dialogo intergenerazionale in Umbria “GEN2GEN: generazioni in dialogo”, ospitato nel fine settimana alla Rocca del Leone di Castiglione del Lago e presso L’Occhio di Panicale.
Il festival, organizzato dall’impresa sociale Generazione T, in collaborazione con l’Unione dei Comuni del Trasimeno, si è posto l’obiettivo di creare uno spazio in cui diverse generazioni potessero confrontarsi e dare vita a progetti e nuove prospettive in ambito di politiche giovanili.
“Obiettivo – riferiscono oggi gli organizzatori – che possiamo dire essersi realizzato appieno stando ad un dato importante: la due giorni ha avuto circa 1500 presenze tra pubblico, volontari, ospiti ed enti e associazioni coinvolte. Un dato che sottolinea l’importanza di continuare in questa direzione, dimostrando che una cooperazione tra diverse generazioni non solo è necessaria e possibile, ma è soprattutto vincente”.
““GEN2GEN: generazioni in dialogo” è un punto di partenza – prosegue la nota dei promotori -, ma ciò che è stato realizzato pone definitivamente Generazione T al centro delle politiche giovanili, dimostrando che è dai ragazzi che bisogna ripartire per modellare il futuro del territorio e della politica”.
“Il festival – dichiara Adriano Bertone, presidente di Generazione T – si è concluso confermando le più rosee aspettative e io non posso che ringraziare i ragazzi di Generazione T e tutte le Amministrazioni, enti ed associazioni che ci hanno supportato. Quello a cui abbiamo dato vita grazie al festival è un punto di svolta importante per le politiche giovanili del nostro territorio, abbiamo segnato l’inizio di un nuovo percorso che dobbiamo perseguire a tutti i costi. GEN2GEN ha dimostrato che è possibile, ma soprattutto necessario, partire dai ragazzi per fare politica e per ripensare il nostro territorio affinché possa offrire non solo un futuro ma anche un presente proprio a loro, alle nuove generazioni. Il festival è stato un punto di partenza, che speriamo possa aprire la strada a nuove collaborazioni, idee e progetti che riescano a dare voce alle nuove generazioni, che in questi due giorni hanno dimostrato di essere attive e di avere tutte le carte in regola per prendersi in mano il futuro che gli spetta. In questi due giorni abbiamo segnato un nuovo inizio, fatto di nuovi progetti e di nuovi obiettivi, GEN2GEN è stato solo un primo sforzo, da oggi iniziano nuove sfide che non vediamo l’ora di affrontare”.
Tra i punti di forza del festival il programma, ricco di ospiti variegati tra loro e che ha creato interesse non solo nei più giovani, ma anche nelle amministrazioni.
Tra gli ospiti da segnalare la partecipazione alla manifestazione di Rick Du Fer, Alessandro Carnevale, Fabio Caressa, Bernard Dika, Francesco Oggiano, Lodo Guenzi, Leo Gassman, Matteo Saudino.
Il programma non ha però previsto solo momenti di confronto sul palco fra gli ospiti, ma anche momenti di dialogo tra il pubblico e quest’ultimi, grazie alla creazione di due giornate che hanno favorito la partecipazione attiva da parte dei partecipanti. Per garantirla è stato necessario creare degli spazi che mettessero il pubblico a proprio agio, dandogli la possibilità di poter trascorrere molte ore all’interno delle due aree.
“GEN2GEN vede la sua riuscita in una parola chiave – concludono gli organizzatori: la collaborazione, infatti il festival senza l’appoggio di realtà come Felcos Umbria, CONSENERGIAgreen e Gioventù Tavernellese non sarebbe stato possibile, tornando a sottolineare la centralità del tema della cooperazione tra enti, associazioni, amministrazioni, ragazzi e realtà sociali”.