Il centro di recupero di fauna selvatica lancia un urgente appello per il reclutamento di personale volontario per far fronte all’improvviso arrivo di un ingente carico di tordi. Nella giornata di venerdì infatti il Corpo Forestale ha consegnato alla struttura oltre cinquecento tordi “bottaccio”, frutto di un sequestro. Provenienti da paesi dell’Est europeo, gli esemplari sono allo stadio di pullus ovvero di piccole e piccolissime dimensioni, e pertanto bisognosi di cure continue, oltre che straordinarie, considerato il forte stress a cui sono stati sottoposti. Un surplus di lavoro per i pochissimi volontari stabilmente presenti presso il centro castiglionese.
Da qui l’accorato appello da parte della responsabile Edna Palmerini: “Accogliamo chiunque anche senza esperienza e competenze voglia darci una mano per far fronte a questa vera e propria emergenza. Nel caso in cui non si possa prestare il proprio tempo, accettiamo aiuti materiali”. C’è infatti bisogno urgente anche di segatura, fogli di giornale e mangime da imbecco per insettivori.
D’accordo con la Lipu nazionale l’obiettivo è poi quello di ridistribuire il quantitativo di tordi nei diversi centri di recupero dell’organizzazione.
Gli interessati a collaborare possono presentarsi spontaneamente presso la Lipu Umbria (area ex aeroporto di Castiglione del Lago) dalle 8 alle 20, oppure contattarla al numero 338 3560692.
Sono infine gradite donazioni in denaro sul conto corrente nazionale della Lipu.