Al Ristorante La Capannina si è svolta la presentazione della lista “Tempi Nuovi – Popolari Uniti” che sostiene la candidatura di Matteo Burico alla carica di sindaco alle Elezioni Comunali di Castiglione del Lago dell’8 e 9 giugno 2024. Hanno partecipato i candidati della lista accompagnati e presentati da Romeo Pippi, fondatore del raggruppamento moderato ed ex vicesindaco di Castiglione del Lago per dieci anni: presente, naturalmente, Matteo Burico e la consigliera regionale di opposizione Donatella Porzi.
Romeo Pippi ha introdotto l’incontro sottolineando il ruolo di Tempi Nuovi nella coalizione, un raggruppamento articolato, forte e coeso, pronto a dare battaglia per vincere le elezioni. «Noi rappresentiamo le tradizioni della politica moderata italiana, basata sui valori della famiglia, della cultura, dell’istruzione e, importantissimo, del lavoro. Noi vogliamo coinvolgere un gran numero di persone per ricreare quel rapporto e quella sintonia fra cittadini e politica. Il nostro è un territorio vasto che rende ancora più importante il rafforzamento dei legami sociali. La nostra sarà una comunicazione elettorale non aggressiva perché noi non abbiamo nemici ma persone che la pensano in maniera diversa: siamo favorevoli al confronto e per la dialettica tra gli opposti schieramenti».
Matteo Burico ha ringraziato tutti e ha ricordato l’importanza dello stare insieme. «È più facile rompere e dividere che stare insieme. Questa non è solo una campagna elettorale amministrativa: noi confermiamo un progetto politico comune di centrosinistra fatto di valori, che guarda al futuro del nostro territorio. Come ha detto Romeo noi saremo costruttivi, non aggressivi, anche “educati” ma sappiamo che abbiamo di fronte uno schieramento di centrodestra che usa toni forti, falsità, diffamazione e ricerca dello scontro. Il centrodestra, a tutti i livelli, nazionale, regionale e locale attacca la stampa e i magistrati per dividerci, con la visione di una comunità fatta di individui, ognuno separato dall’altro. Dall’altra parte sono sempre “contro” qualcosa e qualcuno ma non hanno proposte concrete. Noi siamo una coalizione di persone serie e responsabili che si candidano a governare con attenzione e maturità politica, con un programma fondato sui valori. Appuntamento all’11 giugno per iniziare tutti insieme a lavorare per Castiglione del Lago».
Donatella Porzi ha fatto i complimenti a tutti per la volontà e l’impegno dimostrati con la scelta di candidarsi. «Vi ho conosciuto nei giorni scorsi e ho visto un bel gruppo. Bravi! Vi state mettendo in gioco con spirito di servizio. Ma io conosco anche i candidati delle altre quattro liste che sostengono Matteo Burico, un gruppo folto, ben articolato e ben strutturato: avete fatto un ottimo lavoro. La nostra collocazione naturale è con il centrosinistra al quale sappiamo di portare tanti valori necessari e utili a tutti, intercettando e interpretando i bisogni della nostra comunità». Donatella Porzi si è riallacciata alle affermazioni di Matteo Burico e ha parlato di politica regionale, raccontando le politiche sbagliate degli ultimi cinque anni in Regione Umbria, «con una stampa che, purtroppo, ha spesso ignorato il nostro lavoro di opposizione».
Alessio Bacci, capolista e assessore al bilancio uscente, ha presentato i punti più importanti elaborati da Tempi Nuovi e che faranno parte del programma di coalizione, raccontando anche il percorso iniziato 5 anni fa con “Alleanza Popolare”. «Famiglia e scuola, due pilastri della società, dovranno collaborare nell’educazione e nella formazione dei nostri giovani. L’integrazione di conoscenze e competenze deve essere finalizzata ad una convivenza basata sulla solidarietà e all’inserimento nel mondo del lavoro con particolare attenzione alle prospettive lavorative presenti nel territorio». Altro ambito essenziale è quello della sanità e del sociale: «Questi due settori devono collaborare per ottimizzare le risorse, evitare le duplicazioni e offrire ai cittadini servizi rispondenti alle loro reali necessità con l’obiettivo di salvaguardare ed implementare la sanità pubblica. L’adeguamento del presidio ospedaliero, un distretto che offra una specialistica in tutte le sue articolazioni e l’integrazione con i medici di medicina generale sono la base della medicina di prossimità che deve prevedere anche una adeguata assistenza medica e infermieristica domiciliare».
Poi sviluppo economico integrato con l’agricoltura, un binomio deve far crescere un territorio partendo dalla sua storia con la permanenza dei giovani attraverso un’adeguata remunerazione. «Ponendo come obiettivo l’incremento dei posti lavoro andranno messe in campo risorse per la sistemazione delle aree destinate ad attività produttive funzionali alle aziende insediate o che intendano farlo. L’agricoltura merita un’attenzione particolare quale fattore storico di economia e attore della salvaguardia ambientale. Nel tempo ci sono stati cambiamenti negli assetti organizzativi, delle produzioni e dei mercati, oggi c’è la necessità di costruire un’agricoltura al passo con le nuove richieste dei mercati e con i forti cambiamenti climatici. Un’agricoltura sempre più biologica e di qualità in grado di interfacciarsi con i flussi turistici crescenti alla ricerca di esperienze e di un’enogastronomia tipica del territorio. Riteniamo necessaria la costituzione di una “consulta dell’agricoltura” che affronti tali problematiche mettendo insieme aziende, associazioni di categoria e amministratori con l’obiettivo di far rivivere le nostre campagne favorendo la socialità, l’economia e il turismo.
Infine, urbanistica e territorio, «che sono alla base di uno sviluppo sostenibile e di ogni attività di modificazione organizzativa territoriale. Particolare attenzione dovrà essere posta al contrasto allo spopolamento dei centri storici e delle frazioni con opere infrastrutturali atte a favorire la permanenza e l’aumento degli insediati. Al fine di evitare il consumo di nuovo suolo sarà favorito e promosso il recupero di edifici dismessi, anche per attività produttive. Sottolineatura finale sulle “Pari Opportunità”, evidente nella formazione della lista, che deve avere il senso del coinvolgimento nella vita sociale, politica e culturale in quanto rappresenta un valore aggiunto fondamentale».
Al termine si sono presentati i tredici candidati di Tempi Nuovi che concorreranno alla formazione del prossimo Consiglio Comunale: Alessio Bacci, Federica Antico, Emanuela Carlini, Carlo Cerbini, Michele Di Benedetto, Michele Fanfano, Michela Filoni, Marisa Giambini, Gianluca Minciotti, Elena Padricelli, Federico Pasqui, Sharon Sarteanesi, Monia Spada.