Un atto di coraggio “emblematico”. Così il presidente della Provincia di Perugia e sindaco di Assisi definisce l’atto di coraggio del giovane Sebastiano Guazzeroni, appena nominato dal presidente Mattarella “alfiere della Repubblica”. E così oggi la Provincia di Perugia ha voluto inviare al piccolo “eroe” di Paciano una lettera di riconoscenza anche per conto di tanti sindaci e amministratori e di tutti i cittadini, in cui vengono espresse le più sentite felicitazioni per il prestigioso riconoscimento.
“Sei il più piccolo (e per questo il più grande) Alfiere della Repubblica del nostro territorio – si legge nella missiva -: la motivazione è racchiusa nella parola “coraggio” che ad appena nove anni hai dimostrato di avere, riuscendo a salvare la vita di tuo papà colto da malore in un bosco. Sei il più piccolo Alfiere perché a nove anni, di fronte a una situazione di emergenza, hai avuto la prontezza di intervenire e chiedere i soccorsi. Sei il più grande Alfiere perché con il tuo gesto, la tua corsa nel chiedere aiuto, hai salvato la vita di tuo papà e rappresenti un esempio per i tuoi coetanei e un insegnamento per noi adulti: i piccoli vanno rispettati e considerati sempre protagonisti del presente! Condivido le parole del Capo dello Stato che, durante la cerimonia di consegna degli attestati, ti ha definito “testimone di solidarietà”, perché con la tua forza e il tuo coraggio hai reagito senza perderti d’animo e per questo rappresenti un modello per i tuoi coetanei, e un orgoglio per la tua famiglia, per la comunità dove vivi e per l’intera provincia.”
“Oltre che essere un presupposto indispensabile del benessere di una comunità, la solidarietà è anche la principale fonte di sicurezza collettiva. Perché poter contare sugli altri ci rende più sicuri. E perché fa crescere in noi la fiducia”: sono le parole del nostro Presidente che sottoscrivo in pieno e che esplicitano con chiarezza il significato di solidarietà, che nel resto del suo discorso, ha voluto legare al senso di fraternità. Concetti questi, solidarietà e fraternità, che hanno la culla naturale nel nostro territorio, ad Assisi e nella provincia di Perugia, dove tanti sono gli esempi che hanno segnato la storia, da San Francesco a San Benedetto, tanto per citare due giganti della Chiesa. La solidarietà, il prendersi cura degli altri, è un valore che va insegnato, coltivato e diffuso. Il tuo gesto è l’emblema di questo e quindi, caro Sebastiano, grazie per quello che hai fatto, sei un bambino coraggioso ed un cittadino esemplare. Sappi che il tuo comportamento ci riempie di orgoglio e di speranza. Sei il nostro piccolo eroe! Ti aspettiamo nella sede della Provincia insieme al tuo papà e alla tua famiglia per ringraziarti personalmente”.