Nei giorni 13, 14 e 15 maggio 2024 si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle RSU nella Centrale Enel di Pietrafitta. Il Comitato degli iscritti Filctem-CGIL di Pietrafitta esprime piena soddisfazione per il risultato delle elezioni: l’appuntamento elettorale ha visto il 95% dei lavoratori esercitare il diritto di voto, premiando la Filctem-CGIL con oltre l’80% dei consensi. I risultati elettorali e il dato dell’affluenza confermano il forte consenso che la Filctem-CGIL riscuote tra i lavoratori su questo territorio. Consenso che è stato determinante anche nella recente fase vertenziale nazionale avviata a Febbraio 2024 e conclusasi il 24 Aprile 2024.
Tema centrale della mobilitazione dei lavoratori riguardava il rinnovo delle concessioni idroelettriche, geotermiche e della rete, che rischiano di essere spezzettate in rivoli di gestori privati, mettendo a rischio l’universalità del Servizio elettrico nazionale. Su questo tema l’Azienda si è impegnata insieme alle organizzazioni sindacali ad intraprendere iniziative verso il Governo per impedire lo smantellamento di fatto del Servizio elettrico nazionale.
Chiediamo allora a tutte le forze politiche ai vari livelli che venga mantenuto il Servizio elettrico nazionale in modo da guidare la transizione energetica. Diciamo no allo spezzatino di un servizio essenziale per il Paese e i cittadini.
Per quanto riguarda Pietrafitta sta prendendo vita uno degli impianti integrati tra i più importanti e moderni d’Italia, in cui coesistono le tecnologie per la produzione di energia elettrica tradizionali affiancate da progetti all’avanguardia per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Accanto alla Centrale a Ciclo Combinato, infatti, Enel sta realizzando con importanti investimenti un impianto di batterie per l’accumulo di energia elettrica da 100 MW tra i più grandi d’Italia. Insieme ad esso verrà realizzato anche un impianto fotovoltaico da circa 10 MW. Accanto al tema energetico vogliamo ricordare il grande investimento che Enel ha messo in campo per riqualificare i territori della ex miniera, con la restaurazione delle macchine escavatrici (pezzi unici al mondo) e la realizzazione del progetto di riqualificazione dell’area con piste ciclabili e infrastrutture varie che andranno a beneficio di tutti i cittadini. In questo modo si chiude una vertenza aperta negli anni scorsi da varie associazioni del territorio che avevano posto il problema della riqualificazione di quell’area (50 ettari).
Tanto ha fatto e tanto sta facendo Enel, ma ora è il momento che facciano la loro parte le amministrazioni locali e l’amministrazione regionale per valorizzare il territorio della Valnestore e dell’Umbria. Non possiamo prescindere dalla permanenza sul territorio di Enel, prima utility al mondo nel campo delle energie rinnovabili.
Ricordiamo che, in vista l’uscita dal carbone nel 2025, questi impianti a gas avranno il compito di portare il Paese nei prossimi decenni verso la completa uscita dalle fonti fossili. Per quanto riguarda le aree della vecchia Centrale (ex “Polo d’Eccellenza per le fonti rinnovabili”), sul quale sono state fatte numerose campagne elettorali e spesi ingenti fondi della collettività senza aver dato alcun risultato, non vorremmo che vengano fatti passi in direzioni tutto fuorché che green: la parola “BIO” spesso nasconde attività che di “BIO” hanno ben poco!
In vista delle elezioni amministrative chiediamo a tutti i candidati delle varie forze politiche in campo dei comuni della Valnestore di illustrare chiaramente i loro programmi e le loro idee su queste tematiche. Inoltre chiediamo che questi temi e progetti vengano condivisi in maniere trasparente con le parti sociali e le varie associazioni di categoria e la cittadinanza. Ribadiamo che la Valnestore ha già dato molto in termini di impatto ambientale e chiediamo, alla politica tutta, un cambio di rotta nelle prospettive su questo territorio e che venga intrapresa una strada che guardi al futuro e non al passato.
Non accetteremo che la poca lungimiranza che ha caratterizzato la politica degli ultimi anni, dia il colpo di grazia al nostro territorio.
Il Comitato degli iscritti Filctem-CGIL di Pietrafitta