Per l’ottavo anno consecutivo si riempiranno pomeriggi e sere con la musica del festival. Giunta all’ottava edizione, la manifestazione coniuga l’ottima musica con i luoghi storici, naturali e suggestivi dell’Umbria. A distinguere questo evento dagli altri ci sono due elementi fondamentali: la volontà di sensibilizzare i partecipanti verso la tutela dell’ambiente e della sostenibilità e, riprendendo proprio il termine sostenibilità inteso in senso economico, presentare una serie di eventi aperti a tutto il pubblico, dato che la maggior parte dei concerti che compongono il festival, anche quelli con protagonisti personaggi di spicco, saranno gratuiti. A tal proposito, il direttore artistico e maestro Maurizio Mastrini ci riporta un suo pensiero: “Non voglio che nei concerti ci siano barriere per gli interessati, comprese quelle economiche; l’arte è un dono sublime a cui tutti devono avere accesso”.
Il festival, prevede quest’anno una cinquantina di concerti, con la partecipazione di artisti del calibro di Nicola Piovani, premio Oscar, il cantautore icona della musica italiana Fabio Concato, il rappresentante della scuola musicale romana Luca barbarossa, il grande talento recitativo di Alessandro Haber e molti altri ancora. In aggiunta a ciò, il festival vanta la collaborazione con le ambasciate straniere in Italia attraverso le quali verranno presentati illustri musicisti provenienti da paesi europei e non solo. Nel concerto della pace di Panicale, sabato 15 giugno, saranno ospiti le banduriste ucraine, che eseguiranno un programma popolare. Seguiranno poi due appuntamenti speciali del Festival: il “Concerto in Tartufaia”, il 22 giugno presso la Tartufaia Brina di Amelia, che ospiterà il Classic Ten String Duo, violoncello e chitarra; mentre il 23 giugno si terrà il “Concerto in Vigna”, presso la Cantina Berioli di Magione, con ospite il Trio D’Arna, con il programma “1941-1981: da Rabagliati a Battiato, 40 anni di cantar leggero”.