Primo Consiglio Comunale a Castiglione: eletto il presidente del consiglio e nominata la giunta

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Il Consiglio Comunale di Castiglione del Lago è ufficialmente in carica da ieri sera: l’insediamento è avvenuto durante una prima affollata seduta, con quasi cento cittadini che hanno gremito la “Sala delle Gesta di Ascanio” a Palazzo della Corgna. Come previsto dallo Statuto Alessio Meloni, consigliere anziano, ha presieduto provvisoriamente l’assise: dopo l’esame delle condizioni di eleggibilità e di compatibilità del sindaco e dei consiglieri comunali, si sono formati ben sette gruppi consiliari. Tre sono di maggioranza: il gruppo “Partito Democratico” è il più numeroso con Virginia Della Ciana (capogruppo), Alessio Fantucci, Gloria Persici, Alessio Meloni, Sara Petruzzi, Michele Saporito e Claudio Juhasz, quest’ultimo subentrato come primo dei non eletti all’assessora e vicesindaca Andrea Sacco; il gruppo “Castiglione Futura, Italia Viva, Civici Per” formato da Sara Tintilla (capogruppo) e Massimo Giardiello; il gruppo “Progetto Democratico per Castiglione del Lago” con Fabio Duca, subentrato all’assessore Pino Bistacchi.

Ben quattro i gruppi di opposizione: Paolo Brancaleoni del gruppo “Castiglione Civica e le sue frazioni”; Marino Mencarelli del gruppo “Crescere dalle Radici, lista civica Castiglione del Lago”; Francesca Traica del gruppo “Fratelli d’Italia”; infine il gruppo “Castiglione Open” con Filippo Vecchi (capogruppo), Mauro Capurso e Tamara Fratoni. Il presidente provvisorio Alessio Meloni ha quindi aperto la votazione, a scrutinio segreto, per l’elezione del presidente del Consiglio Comunale. È stata eletta Sara Petruzzi con 13 preferenze su 16 partecipanti al voto, in quanto era assente la consigliera d’opposizione Francesca Traica: Sara Petruzzi è la prima donna a presiedere il Consiglio Comunale nella storia di Castiglione del Lago.
Dopo un breve intervento di ringraziamento, la neoeletta Petruzzi, dallo scranno presidenziale, è passata al terzo punto dell’ordine del giorno: un emozionato Matteo Burico ha solennemente giurato come nuovo sindaco di Castiglione del Lago.

Matteo Burico ha poi ufficialmente presentato la nuova Giunta e i consiglieri delegati: «Oggi non interverrò sulle linee programmatiche – ha detto – poiché lo faremo nella prossima seduta del Consiglio, dove parlerò del percorso amministrativo che faremo insieme. Oggi voglio ringraziare il nostro paese e tutti i cittadini». Matteo Burico è sindaco con delega allo sviluppo economico, personale, cultura, turismo, PNRR, SNAI (Strategia Nazionale delle Aree Interne). Andrea Sacco è vicesindaca e assessora allo sport, comunicazione, politiche giovanili, innovazione tecnologica, associazionismo, eventi, scuola e trasporti. Mariella Spadoni è assessora a bilancio e finanze, partecipazione democratica, consigli di frazione, politiche per il lavoro e l’imprenditoria femminile, diritti sociali. Beatrice Boscherini è assessora all’urbanistica e alle società partecipate. Pino Bistacchi è assessore ai lavori pubblici, patrimonio, protezione civile, sicurezza, agricoltura e polizia locale. Alessio Bacci è assessore al sociale, Urp e ascolto dei bisogni e delle fragilità.

«Non meno importanti sono le deleghe che ho concesso a tutti i consiglieri di maggioranza che hanno dimostrato in queste settimane di campagna elettorale un grande impegno. Voglio un Consiglio comunale che lavora, che sia di stimolo per la Giunta e che lavori per Castiglione del Lago». Sara Petruzzi, oltre che Presidente del Consiglio Comunale, sarà consigliere delegato al benessere animale; Alessio Meloni delegato ai “Borghi più Belli d’Italia”; Virginia Della Ciana a pari opportunità, inclusione sociale e equità, politiche per la famiglia, centri antiviolenza, politiche per la promozione della cultura della parità di genere; Alessio Fantucci sarà delegato al PRG, grandi opere e città accessibile; Gloria Persici, portavoce politico-istituzionale di sindaco e Giunta, avrà la delega all’istruzione; Michele Saporito sarà consigliere delegato a sanità, servizi rete sanitaria del Trasimeno, politiche per i presidi dei medici di base nelle frazioni e per i consultori; Claudio Juhasz a gemellaggi, decoro urbano frazioni e capoluogo, sagre e feste paesane; Fabio Duca, ringraziato sentitamente dal sindaco per il prezioso lavoro degli ultimi anni come assessore, sarà delegato all’ambiente, politiche green, comunità energetiche e beni comuni; Sara Tintilla delegata alla progettazione e ricerca fondi su bandi europei e nazionali, sviluppo economico, politiche di area vasta e Città del Trasimeno; infine Massimo Giardiello avrà la delega a sport, associazionismo sportivo, sport inclusivo e impianti sportivi.

«Ora, dopo le divisioni di una dura campagna elettorale fatta anche di violenza verbale – ha affermato Matteo Burico – bisogna ricucire il tessuto sociale, riconciliare le persone dopo le divisioni, cercare di normalizzare i rapporti tra i cittadini. Tutti noi abbiamo la responsabilità condividere e lavorare insieme, almeno su alcuni temi di basilare importanza per Castiglione del Lago: da subito dobbiamo incontrarci e confrontarci apertamente, sempre rispettando il ruolo dell’opposizione. Credo che tutti coloro che si sono candidati a fare il sindaco, Filippo, Paolo e Matteo, lo abbiano fatto sempre nell’interesse di Castiglione del Lago: nessuno ha a disposizione ricette speciali o “bacchette magiche”. Avevamo tutti delle idee, delle proposte su come gestire il nostro paese e le avevamo scritte nei nostri programmi. Da domani ci scontreremo in Consiglio e nelle Commissioni consiliari sulla sanità, sulla sicurezza, sui trasporti, sullo sviluppo, come è normale, ma tutti insieme dobbiamo dire ai cittadini «credete su Castiglione, fate, lavorate: qui non ci sono ostacoli».
«Io non ho ricette perfette – ha concluso Burico – e tutto è perfettibile, anche grazie alle proposte che verranno dai banchi della minoranza perché sono convinto che possiamo lavorare tutti insieme per il bene di Castiglione. Ribadisco che sono pronto ad ascoltare tutti e ad accettare i consigli di tutti. Voglio concludere il mio intervento con un “Viva Castiglione del Lago, viva l’Italia”».