Successo per “Lago e Filo”: lo slowfood per celebrare natura, mestieri e biodiversita’ al Trasimeno

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Il progetto “Lago e Filo” di Slow Food Umbria ha riscosso un notevole successo, mettendo in luce le bellezze naturali, i prodotti tipici e le tradizioni del territorio del lago Trasimeno. Parte del programma Slowly, l’evento ha offerto ai partecipanti un’esperienza ricca e variegata, all’insegna della natura e della cultura locale.
La giornata si è aperta con un’escursione a piedi, partita da Sant’Arcangelo, sede della Locanda dei Pescatori, e conclusa a San Feliciano. Questo percorso ha permesso ai partecipanti di apprezzare il paesaggio naturale e la tranquillità dell’ambiente, lungo una rotta che celebra l’attività della pesca recentemente riconosciuta come Presidio Slow Food.

Il programma è proseguito presso l’azienda Zoppitelli, dove Orlando ha illustrato l’antico mestiere della lavorazione delle canne palustri. Le guide ambientali Barbara Gizzi e Laura Cristofani hanno arricchito la visita con spiegazioni dettagliate sulla flora e la fauna locali.
Dopo un pranzo che ha esaltato i prodotti tipici del territorio, compresi l’olio e il pomodoro, i visitatori hanno partecipato a un’escursione a bordo delle barche da pesca-turismo della Cooperativa Pescatori del Trasimeno, diretti verso l’isola Polvese. Qui, Roberto Mariotti, esperto di biodiversità, ha guidato i partecipanti alla scoperta di ulivi secolari, svelando specie quasi sconosciute e uniche della regione.

Monica Petronio, presidente di Slow Food Umbria, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “Questa giornata è stata organizzata per far conoscere il lago Trasimeno da molteplici prospettive, evidenziando sia l’attività della pesca sostenibile che gli antichi mestieri legati all’ambiente lacustre. Il nostro obiettivo è promuovere un turismo consapevole che valorizzi e preservi le ricchezze culturali e naturali del nostro territorio, favorendo il contatto con le comunità residenti”.
L’evento si è concluso con un suggestivo aperitivo al tramonto sul lago, offrendo ai partecipanti un’esperienza unica, all’insegna della cultura e della gastronomia locale, e consolidando il legame tra uomo e ambiente.