Ambiente, Azione Civica Magione denuncia l’uso di materiali plastici nei lavori pubblici delle aree verdi

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Azione Civica Magione lancia l’allarme sull’uso di materiali plastici nei progetti di riqualificazione delle aree verdi, evidenziando il potenziale inquinamento ambientale. Il consigliere Elia Francesco Fiorini sottolinea l’ironia di rimproverare un giovane che getta un contenitore di plastica mentre “sappiamo – dice Fiorini – che si vanno a sotterrare metri quadrati di microfibre di plastica sotto tutti i vialetti verdi dei parchi comunali, che col tempo si disgregano e non si potranno mai recuperare appieno”.

Il gruppo consiliare ha esaminato il progetto approvato dalla deliberazione di giunta n.112 del 22 luglio 2024 per la riqualificazione dell’area verde di via Dante Alighieri, che prevede una spesa di 28.504,27 euro per la sostituzione di strutture di gioco. Fiorini e Azione Civica criticano quindi l’uso di materiali come i teli in tessuto non tessuto in polipropilene, già problematici al Parco della Torre dei Lambardi, per i loro effetti dannosi sull’ambiente e potenzialmente sulla salute umana. Insieme al comunicato stampa il gruppo Azione Civica ha allegato foto che illustrano alcuni dei tanti esempi di inquinamento affiorante nei pressi del parco della Torre in Magione per mezzo dei teli di tessuto non tessuto in fibra microplastica cambiati di recente e che posano nuovamente sotto tutti i vialetti del parco.

Azione Civica sottolinea che le istituzioni dovrebbero dare l’esempio nell’uso virtuoso dei fondi pubblici e nella prevenzione dell’inquinamento. “Le microplastiche sono un danno ambientale acclarato,” afferma Fiorini, aggiungendo che sarebbe un errore dover sostenere in futuro i costi di bonifica per questi inquinanti. Il gruppo propone l’impiego dei finanziamenti pubblici per l’assunzione di manutentori e giardinieri qualificati, piuttosto che per materiali inquinanti. Fiorini ha anche citato un articolo scientifico sugli effetti delle microplastiche di polipropilene sulla salute umana, esprimendo preoccupazione per i possibili impatti a lungo termine.