È stata presentata, presso la sala Fiume di Palazzo Donini, la seconda edizione della rassegna musicale “Borgo Band, quando la banda passò”, un evento che si propone di riportare musica e vita nelle piazze e nei borghi umbri, duramente colpiti dalla pandemia. La manifestazione, ideata nel 2022 da Vivoumbria.it, riprende con entusiasmo per l’edizione 2024, confermando il successo della prima edizione e ampliando il numero di appuntamenti.
La rassegna si aprirà domenica 25 agosto a Spina di Marsciano con la Filarmonica Giuseppe Verdi e il suo gruppo di 15 majorettes, che sfileranno per le vie del borgo medievale. Il programma prevede in totale undici concerti, che si svolgeranno in vari comuni umbri tra cui Orvieto, Passignano sul Trasimeno, Montone, e altri borghi che hanno confermato la loro partecipazione dopo il successo dello scorso anno.
Riccardo Regi, direttore di Vivoumbria.it, ha sottolineato l’importanza della manifestazione come occasione per le bande locali di esibirsi nuovamente, dopo un periodo difficile. Ha inoltre ringraziato il Conservatorio Morlacchi di Perugia per il suo sostegno, esteso quest’anno grazie al patrocinio di Anbima Umbria e del Gal Trasimeno Orvietano.
La direzione artistica è affidata al maestro Paolo Ciacci, titolare della cattedra in insegnamento bandistico presso il Conservatorio Morlacchi, che ha evidenziato come la rassegna sia un’opportunità per mantenere viva la tradizione musicale popolare e offrire visibilità alle bande, simboli delle comunità locali. Il concerto finale, previsto per dicembre, si terrà nella prestigiosa sala concerti del Conservatorio Morlacchi di Perugia.
Tra le novità di quest’anno, alcune esibizioni saranno arricchite da illuminazioni particolari, videomapping e spettacoli di artisti di strada, creando un’esperienza immersiva per il pubblico.
Per ulteriori dettagli sul calendario e sulle esibizioni, è possibile visitare il sito www.vivoumbria.it/borgo-band-2. La rassegna è realizzata grazie ai fondi europei della Regione Umbria, nell’ambito del programma PR FESR 2021-2027, che sostiene il settore dello spettacolo dal vivo e le imprese culturali e creative del territorio.
