Il cimitero di Sanfatucchio, situato nel comune di Castiglione del Lago, è al centro di una comunicazione di una nostra lettrice, titolare dei loculi dei genitori, che lamenta lo stato di degrado in cui versa il luogo sacro. La denuncia, inviata alle autorità competenti via PEC, tra cui il Comune di Castiglione del Lago e la Provincia di Perugia, evidenzia una situazione che, a detta della scrivente, è diventata insostenibile.
Già dall’ottobre del 2023, con la scomparsa del padre della signora, sono state fatte diverse rimostranze al comune, senza però ottenere risultati concreti. Nonostante le promesse e i sopralluoghi, nessuna azione risolutiva è stata intrapresa, e i problemi segnalati non solo persistono, ma si sono aggravati. Le motivazioni ufficiali per l’inazione, secondo quanto riportato nella lettera firmata e frutto di quanto detto durante l’ultimo sopralluogo, sembrano essere legate a questioni amministrative e a un conseguente cambiamento nella gestione del cimitero.
Le criticità evidenziate sono numerose: una diffusa infestazione di piccioni, favorita dalla mancanza di copertura su alcuni loculi vuoti, ha reso il cimitero un luogo indecoroso. Le deiezioni degli uccelli imbrattano tombe, fotografie e lapidi, danneggiando i loculi e contribuendo a un odore sgradevole. Inoltre, i rifiuti non vengono smaltiti con la necessaria frequenza, aggravando la situazione igienica.
A peggiorare il quadro, un lavabo rotto, situato al primo piano del cimitero, è stato privato dell’acqua per evitare allagamenti, rendendo impossibile la pulizia dei fiori e degli strumenti utilizzati dai visitatori per mantenere in ordine le tombe dei loro cari.
Il tentativo dei visitatori di arginare il problema dei piccioni si traduce in un proliferare di soluzioni improvvisate, come bidoni pieni d’acqua e reticolati, che deturpano ulteriormente l’aspetto del cimitero.
Nonostante l’installazione di un dissuasore ad ultrasuoni contro i volatili, rimane la frustrazione per l’inefficacia delle varie misure adottate dai frequentatori del cimitero.
La lettera, corredata da materiale fotografico, si conclude con un appello alle autorità per un sopralluogo che coinvolga anche i denuncianti, al fine di valutare e risolvere concretamente i problemi segnalati. La situazione descritta rappresenta non solo un danno al decoro del cimitero, ma anche un inutile spreco di risorse pubbliche, dato che i servizi di manutenzione risultano essere gravemente insufficienti.