Un nome di spicco si aggiunge al prestigioso programma del Festival delle Corrispondenze, che si terrà dal 4 all’8 settembre a Monte del Lago di Magione, con un’anteprima il 1° settembre a Villa Colle del Cardinale di Perugia. Venerdì 6 settembre, alle 21:15 nella suggestiva cornice di Piazzetta Sant’Andrea, il giornalista e conduttore televisivo Sigfrido Ranucci presenterà il suo ultimo libro “La scelta” (2024, Giunti/Bompiani Overlook). A dialogare con l’autore sarà Paola Zanca, giornalista de Il Fatto Quotidiano.
Ranucci, noto per il suo impegno in prima linea nella difesa della libertà d’informazione, rappresenta una delle figure più autorevoli nel panorama del giornalismo d’inchiesta in Italia. Da anni alla guida di *Report*, programma televisivo che si è distinto per il rigore delle sue indagini e la capacità di svelare verità scomode, Ranucci racconterà, attraverso le pagine del suo libro, la sua esperienza professionale e personale. *La scelta* non è solo un libro di memorie, ma un viaggio attraverso le inchieste più significative della sua carriera, svelando i retroscena e le difficoltà affrontate per portare alla luce fatti che spesso si cerca di occultare.
Nel libro, Ranucci non si limita a ripercorrere i momenti chiave della sua carriera, ma offre anche un ritratto intimo delle figure che hanno influenzato profondamente la sua vita e il suo modo di fare giornalismo. Tra queste, spiccano suo padre, atleta e finanziere di grande carisma, e Roberto Morrione, fondatore di Rai News 24 e suo maestro, che lo ha guidato nel percorso di crescita professionale.
Ranucci, classe 1961, romano, ha iniziato la sua carriera in Rai nel 1990, distinguendosi per le sue inchieste su temi delicati come il traffico illecito di rifiuti e la mafia. Tra i suoi lavori più noti, l’ultima intervista al giudice Paolo Borsellino e le sue corrispondenze da New York durante l’attentato dell’11 settembre 2001. Da marzo 2017 è alla conduzione di *Report*, ereditando il testimone da Milena Gabanelli. Con alle spalle una carriera costellata di premi e riconoscimenti, Ranucci si conferma una voce autorevole e indipendente del giornalismo italiano.
L’evento del 6 settembre si preannuncia come uno degli appuntamenti più attesi del Festival delle Corrispondenze, un’opportunità per il pubblico di riflettere sul ruolo del giornalismo in una società che si confronta ogni giorno con la verità e la giustizia. Il festival, giunto alla sua tredicesima edizione, continua a rappresentare un punto di riferimento per gli appassionati di letteratura e cultura, offrendo momenti di approfondimento e dialogo su temi di grande attualità.