TSA verso la certificazione per la parita’ di genere: istituito il comitato guida

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Tsa Trasimeno Servizi Ambientali mette al centro della propria crescita aziendale la parità di genere. E lo fa avviando il percorso per la certificazione Uni 125:2022 Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere che prevede l’adozione di specifici indicatori relativi alle politiche di parità di genere nelle organizzazioni.
“Più equità tra donne e uomini nella forza lavoro si traduce nella maggiore disponibilità di competenze e nel miglioramento delle performance” sottolinea Tsa con il suo presidente Cristian Betti.

L’azienda, che nei giorni scorsi ha distribuito alle proprie dipendenti e ai propri dipendenti un questionario, attraverso questa certificazione punta al miglioramento dell’ambiente di lavoro “favorendo e sostenendo la capacità di inclusione, parità di genere e valorizzazione delle diversità, alla lotta e al superamento di ogni stereotipo, discriminazione e pregiudizio, anche inconsapevole, fondato su questioni di genere”. E ancora, tra gli obiettivi: miglioramento della capacità di organizzazione nella creazione di accessi neutrali dei generi ai percorsi di carriera e di crescita interni; equità remunerativa per genere; tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro. Oltre al contrasto di ogni forma di violenza e discriminazione.

Tsa ha istituito anche un Comitato guida composto dal presidente Cristian Betti, da Chiara Alunni, Rosita Cavalletti, Nicola Pignattelli e Daniele Lorenzini. Ylena Passeri è stata individuata quale responsabile del sistema di gestione per la parità di genere, mentre Chiara Alunni è la referente per le segnalazioni per la parità di genere.
È stato, inoltre, attivato uno Sportello d’ascolto che sarà attivo ogni primo sabato di ogni mese su appuntamento con la referente per le segnalazioni a cui potranno essere inoltrate, in ogni momento, le segnalazioni urgenti. Entro 5 giorni dalla ricezione della segnalazione, il Comitato Guida per la parità di genere provvederà alla presa in carico e successivamente procederà a formalizzare la risposta direttamente al firmatario della segnalazione (in caso di segnalazione non anonima), o tramite affissione in bacheca (se in forma anonima).

Il Comitato si riunirà per la prima volta domani, giovedì 5 settembre.
“Si tratta di un ulteriore passo per la crescita dell’azienda, un atto dovuto a tutela dei nostri collaboratori, la vera risorsa dell’azienda. Verso comportamenti discriminatori, qualunque essi siano, da parte nostra non potrà esserci alcun tipo di tolleranza”. È il commento del presidente Betti.