Inaugurata la XII edizione di Fili in Trama: trionfo di arte, solidarieta’ e cultura a Panicale

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Panicale ha accolto con entusiasmo la XII edizione di Fili in Trama, la Mostra Mercato Internazionale del Merletto e del Ricamo, che è iniziata nel primo pomeriggio di venerdì 13 settembre. L’inaugurazione si è tenuta nel palazzo comunale di Panicale, da cui l’evento si è irradiato attraverso le vie, le piazze e le botteghe dell’antico borgo umbro, ospitando oltre 60 scuole ed espositori con i loro elaborati artistici.
Ad aprire la manifestazione è stata Francesca Caproni, direttore del GAL Trasimeno-Orvietano, accompagnata da Gionni Moscetti, presidente del GAL, Anna Buso, vicesindaco di Panicale, Erika Borghesi, consigliera della provincia di Perugia, Michele Toniaccini, presidente dell’ANCI Umbria, Anna Lisa Piccioni, direttrice artistica dell’evento, e Marco Mannarelli, presidente dell’Associazione La Trama di Anita.

Francesca Caproni ha sottolineato l’importanza della solidarietà che caratterizza quest’edizione, evidenziando come l’evento dia voce all’associazionismo attraverso il linguaggio dell’artigianato artistico del pizzo e del ricamo. “Siamo felici che molte associazioni siano presenti,” ha dichiarato Caproni, riflettendo l’impegno comune verso il bene altrui.
Gionni Moscetti ha ricordato che manifestazioni come Fili in Trama non solo celebrano un’arte preziosissima, ma valorizzano anche il territorio. “Grazie a eventi come questo, possiamo promuovere una tradizione che arricchisce i nostri luoghi e le nostre vite,” ha affermato.

Erika Borghesi ha richiamato l’attenzione sulla storia dell’Ars Panicalensis come esempio di emancipazione femminile e sull’importanza dell’associazionismo finalizzato alla solidarietà. Michele Toniaccini ha lodato la manifestazione come un’opportunità per mettere in risalto le eccellenze dell’Umbria, mentre Marco Mannarelli ha espresso gratitudine a tutti i partecipanti, assicurando che gli sforzi dei co-organizzatori sono volti a garantire una partecipazione soddisfacente e felice.
Anna Lisa Piccioni ha descritto l’idea centrale di quest’edizione, che prevede eventi di piazza, laboratori e concerti. I visitatori avranno l’opportunità di ammirare l’artigianato artistico attraverso l’iniziativa delle cartoline dell’Umbria, un progetto di Piccioni che presenta i rosoni delle chiese umbre ricamati e merlettati.

La giornata inaugurale è proseguita con una tavola rotonda dal titolo “Il tessile come terapia. Profili di socialità e solidarietà”, che ha esplorato l’impatto del volontariato e dell’artigianato sulle comunità. Franco e Luciana Chianelli hanno parlato del ‘gruppo lavori creativi’ del Comitato per la Vita Daniele Chianelli, dove il ricamo e il cucito sono strumenti di solidarietà. Iva Catarinelli, presidente UNICEF Umbria, ha presentato il progetto “una pigotta per UNICEF”, una bambola di tessuto che sostiene i bambini in difficoltà. Altre associazioni, come l’Associazione dopo di noi e le amiche del macramè di Castelgomberto, hanno condiviso le loro esperienze di solidarietà attraverso il macramè e altre forme di artigianato.

Cristina Bravi ha raccontato l’iniziativa di donne aquilane che, attraverso il corso di tombolo, cercano di recuperare la serenità e la memoria artigiana. Claudia Maggiurana, presidente dell’Associazione Vivo a Colori, ha spiegato come le sue coperte all’uncinetto sostengano le attività della Breast Unit dell’ospedale di Perugia e supportino il percorso di chi affronta la malattia.
Il pomeriggio si è concluso con la presentazione della prima Collezione di ricamo e merletto delle Cartoline dell’Umbria, un progetto patrocinato dall’ANCI e dall’Associazione i Borghi più belli d’Italia. Le maestre coreane hanno anche realizzato cartoline e insegnato un nodo coreano, simbolo di amicizia tra Italia e Corea. La giornata si è chiusa con il concerto “Omaggio a Mozart” del quartetto Linzer, in collaborazione con il Festival Green Music.