Fino a domenica il “Festival dei Cammini” dedicato alla Via Romea Germanica sul Trasimeno

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È stato presentato questa mattina a Palazzo della Corgna di Castiglione del Lago il primo “Festival dei Cammini, la Via Romea Germanica e il Trasimeno” che si terrà nel territorio da venerdì 20 a domenica 22 settembre. A Castiglione del Lago, primo Comune dell’Umbria ad essere attraversato dalla Via Romea Germanica in direzione Roma, si è deciso di organizzare un festival dei cammini, dedicato proprio alla rotta culturale che lo interessa. Questa prima edizione è stata realizzata dall’associazione “Via Romea Germanica” in stretta collaborazione con il Comune di Castiglione del Lago, il GAL Trasimeno-Orvietano, le associazioni di camminatori del luogo: in questo caso preziosa la collaborazione con l’ASD Filippide.
Il “Festival dei Cammini, la Via Romea Germanica e il Trasimeno” vuole offrire un quadro della situazione del cosiddetto “turismo lento” in questo territorio, offrendo una panoramica delle sue caratteristiche più peculiari. Ha introdotto la conferenza stampa Ivana Bricca, vicepresidente dell’associazione “Via Romea Germanica” raccontando l’idea di organizzare il festival ha sottolineato il rapporto stretto con il GAL Trasimeno Orvietano, da sempre vicino all’associazione, e con il supporto convinto del Comune di Castiglione del Lago: «Perché questo festival? Da tempo volevamo farlo perché era necessario un evento che si avvicinasse alla gente per farci conoscere da tutti: con l’edizione “zero” quest’anno partiamo da Castiglione del Lago ma pensiamo di allargare, nei prossimi anni, ad altri territori toccati dalla Via Romea Germanica».

Ivana Bricca ha illustrato il programma nel dettaglio. Nella prima giornata di venerdì 20 ci sarà, nel pomeriggio, un incontro con l’autore Paolo Ciampi, giornalista e scrittore “di viaggio”, che presenterà il libro “In viaggio con Matilde”, ispirato ai viaggi di Matilde di Canossa che offre una interessante panoramica dei suoi spostamenti e dell’importanza del viaggiare anche nel passato. Un’assoluta particolarità sarà costituita dallo spettacolo serale dello stesso giorno dal titolo “Il grido della terra” ispirato ai temi attuali dell’ambiente e soprattutto all’emergenza climatica che ne costituirà l’elemento centrale. Lo spettacolo è stato ideato e realizzato dai gruppi “Musica, Immagini e Parole” e “Schola Cantorum” di Castiglione del Lago che, attraverso la musica, le immagini e le letture offriranno la scomposizione di questo tema in forma di intrattenimento.
Al Festival dei Cammini non potevano certo mancare le camminate alla scoperta del territorio e delle sue particolarità, organizzate dall’ASD Filippide. La prima, quella di sabato 21, percorrerà le colline attraversate dalla Via Romea Germanica sul tracciato della vecchia strada etrusca, alture che offrono contemporaneamente la vista del lago Trasimeno e dei laghi di Chiusi e di Montepulciano, con la sosta presso una delle cantine più suggestive della zona, la cantina “Poggio Santa Maria”, un luogo dove il vino costituisce uno dei punti fondamentali di riferimento del territorio: la lunghezza del percorso è di circa 10 km. L’altra tappa invece, quella di domenica 21, riguarderà il percorso che collega il tracciato collinare della Romea Germanica con il paese di Castiglione del Lago, con visita a un piccolo gioiello che si trova lungo il suo percorso, il “Museo della civiltà contadina” che racchiude le testimonianze della storia recente del suo passato e cioè la civiltà contadina e poi la sosta presso l’“Azienda Agricola Bittarelli” per conoscere i prodotti dell’agricoltura del territorio come la fagiolina; per concludere la visita agli olivi secolari di Villastrada dove viene prodotto l’olio che è una delle eccellenze della nostra zona: percorso di circa 12 km.

Infine, il convegno di domenica 22 dal titolo “La Via Romea Germanica ed il Trasimeno con le sue eccellenze” alle ore 16 a Palazzo della Corgna nel quale, oltre che parlare della Via Romea Germanica e della sua storia, parleranno le associazioni di camminatori del territorio e, soprattutto, si incontreranno le eccellenze delle zone del Trasimeno, quali i presidi Slow Food della Cooperativa dei Pescatori, della fagiolina del Trasimeno e lo “Slow Food Travel Umbria” che costituisce un po’ la novità in campo slow food. La presenza del GAL Trasimeno-Orvietano con le sue rappresentanze più qualificate, dei “Borghi più belli d’Italia” che vedono a Castiglione del Lago la residenza del presidente Fiorello Primi e di Sviluppumbria, con la presenza dell’Amministratore Unico Michela Sciurpa, qualificano questo convegno che porta la Via Romea Germanica ad essere un punto di riferimento importante per questo territorio.
«Un progetto che abbiamo ereditato – ha dichiarato il sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico – un progetto bello e molto utile al nostro territorio. Un progetto che viene fuori e si mantiene vivo grazie alla passione di Ivana Bricca e di tanti operatori e volontari, qui rappresentati da Giovanni Farano ed Eraldo Ciarini. Un festival, questo, che serve alla nostra comunità per avere maggiore consapevolezza della bellezza e del valore della nostra terra, del paesaggio, della storia e della cultura che abbiamo intorno a noi».
È intervenuto Romeo Pippi, Presidente del Distretto del Cibo Trasimeno-Corcianese, che ha spiegato l’importanza di queste iniziative che servono a far conoscere il nostro territorio, dal punto di vista ambientale e culturale. «È un modo anche per promuovere le nostre eccellenze enogastronomiche. La gente si muove e vuole conoscere tutto di un territorio, vuole assaggiare il prodotto locale: il Festival dei Cammini può essere un motore economico per le nostre comunità».

Francesca Caproni, Direttrice del GAL Trasimeno Orvietano, ha messo in evidenza l’importanza dei cammini, con la loro perfetta compatibilità ambientale: «Il cammino è salute, è esplorazione più attenta e consapevole, il cammino è cultura, è scoperta di angoli sconosciuti, il cammino è conoscenza delle eccellenze alimentari. Il nostro impegno come GAL è notevole per promuovere il territorio. Per aiutare lo sviluppo della Via Romea Germanica recentemente a Bagno di Romagna abbiamo messo insieme otto GAL di Emilia-Romagna e Toscana insieme al nostro che arriva fino a Orvieto e conduce il percorso nel Lazio verso Roma: la nostra idea è reperire risorse ma soprattutto guidare una nuova progettualità. Abbiamo superato il problema dei GAL laziali, nelle province di Viterbo e Roma, che avevano un contenzioso aperto con la Regione Lazio ma sono stati finalmente rifondati e sono tornati operativi: crediamo di coinvolgerli a breve nei nostri progetti. Vedo tanta passione nell’associazione “Via Romea Germanica” e la passione, con la competenza, determina la buona riuscita dei progetti».
Al termine gli interventi di Giovanni Farano, Presidente dell’ASD Filippide, e di Eraldo Ciarini, “progettista” delle interconnessioni fra percorsi nel tratto tra Cortona e Città della Pieve. «La nostra idea – ha dichiarato Farano – è quella di connettere la Pista ciclabile del Trasimeno, la Via Romea Germanica e il Sentiero della Bonifica, migliorando le piste, collocando cartelli più chiari e rendendo fruibili a tutti le tracce GPS. Credo che il cammino rappresenti il futuro per questo territorio».
Emilio Malvagia della “Schola Cantorum” ha chiuso la conferenza stampa parlando dello spettacolo di venerdì sera dedicato all’ambiente con una particolare e significativa dedica all’emergenza climatica che ne costituirà l’elemento centrale.