Durante la riunione odierna dell’Assemblea legislativa dell’Umbria si è discussa l’interrogazione presentata da Valerio Mancini (Lega) sull’uso delle acque della diga di Montedoglio per innalzare il livello del lago Trasimeno. Mancini ha evidenziato le criticità idriche del lago, causate da diminuzione delle precipitazioni e aumento delle temperature, e ha proposto di trasferire tra i 10 e i 15 milioni di metri cubi di acqua annui dall’invaso di Montedoglio.
L’operazione si concentrerebbe in periodi di precipitazioni intense, quando l’invaso registra un eccesso d’acqua, o tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, se l’invaso raggiunge i livelli di riempimento previsti. Mancini ha chiesto alla Giunta di accelerare lo studio per valutare la compatibilità qualitativa delle acque di Montedoglio con quelle del Trasimeno, suggerendo di coinvolgere anche Arpa Umbria per ridurre i tempi.
L’assessore regionale Roberto Morroni ha risposto spiegando che sono già stati avviati passi concreti. Nel corso dell’anno si sono svolte riunioni con le Regioni Umbria e Toscana e con il Commissario straordinario per la siccità per trasformare il protocollo d’intesa sull’uso delle acque di Montedoglio in un accordo operativo. Il mese scorso la Giunta ha approvato un accordo con l’Università degli Studi di Perugia per avviare i campionamenti e le prime ipotesi tecniche per l’incremento del livello del Trasimeno.
I risultati dei campionamenti saranno disponibili a breve, ma quelli sulla fauna ittica richiederanno più tempo a causa della necessità di svuotare una vasca, operazione che potrà essere effettuata solo dopo la stagione irrigua. Morroni ha aggiunto che il trasferimento d’acqua, se confermato come fattibile, potrebbe aumentare significativamente il livello medio del lago in circa 120 giorni tramite un investimento minimo per la sistemazione del fosso Paganico e la sostituzione della valvola di scarico.
Durante una recente riunione, è emersa inoltre l’ipotesi di affidare il commissariamento del lago Trasimeno a Nicola Dell’Acqua, attuale Commissario straordinario per la siccità, per accelerare le soluzioni, tra cui dragaggi rapidi per alleviare le criticità del lago.
Mancini si è dichiarato soddisfatto della risposta, sottolineando come l’acqua della diga di Montedoglio possa rappresentare una soluzione strutturale a lungo termine per il lago Trasimeno, accompagnata da una corretta manutenzione.