“Trasimeno per tutti”: un modello di turismo accessibile da estendere in Umbria

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Creare un sistema turistico accessibile e inclusivo del comprensorio del lago è l’obiettivo di “Trasimeno per tutti”, un progetto realizzato dall’Assessorato al Turismo della Regione Umbria insieme a Sviluppumbria, Felcos e Anci Umbria, in collaborazione con l’Unione dei Comuni del Trasimeno e con il contributo del Ministro per la disabilità.
A partire dall’analisi del sistema turistico del Trasimeno in oltre un anno e mezzo di lavoro sono stati realizzati diversi interventi utili a creare e potenziare un sistema turistico inclusivo e accessibile e quindi per tutti.
I principali risultati sono stati presentati a Castiglione del Lago, insieme alla nuova start-up capabilis, impresa sociale che si impegna a promuovere un modello di turismo che rispetti i principi dell’accessibilità universale, offrendo servizi turistici che non solo rispettano le normative in materia di accessibilità, ma che vanno oltre, proponendo soluzioni innovative e personalizzate.

Sono stati presentati inoltre gli interventi dell’iniziativa “Il Perugino per tutti” svolti nella chiesa di San Sebastiano di Panicale e l’Oratorio dei Bianchi di Città della Pieve. Sono stati prodotti dei pannelli informativi con contenuti testuali in lingua italiana, inglese e braille, dotati di riproduzioni tattili delle opere per non vedenti e ipovedenti, contenuti in comunicazione aumentativa e alternativa, audioguide per bambini e video per non udenti accessibili tramite QR code da un’app appositamente creata.
Stesso lavoro è stato realizzato per i contenuti culturali dei musei del Vetro, del Tulle e della Madonna della Sbarra.
La dirigente regionale Antonella Tiranti ha sottolineato il carattere sperimentale del progetto e la volontà di estenderlo a tutto il territorio regionale con un nuovo bando appena pubblicato per far sì che l’Umbria sia sempre più accessibile.