Verso le elezioni regionali, dal M5S le cinque sfide per il Trasimeno

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“Intorno al Trasimeno si è acceso in queste ultime settimane un evidente interesse mediatico e politico. Grazie alle prossime elezioni, uno dei territori marginalizzati dall’attuale amministrazione regionale di cdx, ritorna ad essere centro di dibattito. E per il M5S umbro non può essere che una buona notizia, visto che da anni, per quello che le sue forze gli hanno permesso, si batte nel quotidiano per la diffusione in questo territorio di pratiche virtuose (regolamento per i beni comuni, diffusione della plastic free, applicazione del salario minimo comunale, difesa della sentieristica dall’assalto dei mezzi a motore, ecc.) Ora però è il momento di alzare l’asticella e di dichiarare che l’esito delle prossime elezioni regionali sono decisive per quelle che il M5S ritiene essere le 5 grandi sfide che il Trasimeno ha davanti a se, per un suo sviluppo concreto e sostenibile.”

LAGO – “In contrapposizione alle politiche del cdx che per risolvere le criticità del lago hanno deciso di mettere “ un uomo solo al comando “ ( il Commissario dell’Acqua ) il M5S propone la creazione di un tavolo unico che raccolga Enti locali, forze politiche, Università, Rappresentanze di categoria ( pescatori, ristoratori , operati nel turismo ) e Associazionismo, per uscire fuori dal labirinto dei rimbalzi di responsabilità e coinvolgere finalmente il corpo sociale per intero.”

SANITA’ – “Nel quadro di un generale e radicale cambio di rotta, dal favoreggiamento della sanità privata perpetrata dal cdx alla rinascita di quella pubblica che vuole la coalizione progressista raccolta intorno alla Proietti, il M5S propone la trasformazione di quello di Castiglione, che lo si sta lasciando morire, nell’Ospedale del Trasimeno; la ricostituzione dei Distretti sanitari, alcuni allo stremo, come rete di prestazioni specialistiche; la rinascita dei consultori familiari.”

AMBIENTE – “Un tema che per il M5S, non vuol dire solamente rifiutare l’inceneritore che la Tesei vuole per l’Umbria e puntare sull’economia circolare fatta da riciclo, riuso e rigenerazione dei rifiuti intesi come risorsa economica primaria, ma vuol dire anche lavorare per una agricoltura pulita, sana e giusta, che crei valore per le piccole produzioni locali valorizzandole sui mercati e che metta al centro il benessere alimentare; vuol dire opporsi ad uno scivolamento verso un turismo mordi e fuggi, di puro consumo del territorio, che privilegia solo i centri maggiori e non legato ai nostri valori storici e paesaggistici diffusi anche in quelli minori.”

GIOVANI / ANZIANI – “Una sfida cruciale in tutto il Paese, ancora di più in Umbria se si leggono i suoi dati demografici. L’assenza da parte della Regione in mano al cdx di politiche giovanili e per gli anziani a fronte di una fuga dei primi e di un aumento dei secondi, sta creando squilibri sociali ed economici insostenibili. Il M5S vuole puntare su quelle energie che invece provengono proprio da raggruppamenti degli uni e degli altri che in realtà esistono anche nel Trasimeno, spesso inascoltati, per creare insieme un futuro diverso.”

MOBILITA’ – “Se la buona manutenzione delle reti stradali ordinarie è alla base di qualunque azione su questo tema, da non essere neanche oggetto di discussione, il M5S vuole polarizzare l’attenzione e le sue azioni operative sui due estremi della mobilità : da una parte a favore della diffusione della mobilità lenta (ciclabili, sentieri, ippovie) che raccordino quella circumlacuale esistente con reti più ampie; dall’altra contro l’esclusione della voce del Trasimeno dai dibattiti fra Perugia, Siena , Arezzo sul tema dell’Alta Velocità, per la ricerca di soluzioni che non consumino inutilmente suolo, risorse economiche e che non penalizzino il nostro territorio.”

M5S Gruppo Territoriale Trasimeno