Non poteva esserci partecipazione migliore per festeggiare con tutti gli onori del caso un “venticinquesimo”, tra una manifestazione leader nel settore come “Olivagando” e un comprensorio da sempre prodigo nell’olivicoltura come quello del Trasimeno. Gli stand di assaggio, dove era possibile degustare numerose tipologie di olio in abbinamento ai prodotti del territorio, sono andati rapidamente esauriti. Tra i momenti più apprezzati, i concerti, le sfilate di moda e i cooking show, ma anche una grande attenzione alle problematiche produttive, alla qualità dell’olio e al ciclo di trasformazione dell’oliva, dalla raccolta alla distribuzione dell’“Oro verde”. Questo è il lusinghiero bilancio che l’Amministrazione comunale di Magione e l’Associazione turistica “Pro Magione”, responsabili degli aspetti logistici e organizzativi, possono trarre dalla due-giorni che, lo scorso weekend, ha visto la manifestazione primeggiare tra quelle dedicate all’olio.
“È stato emozionante vedere il fiume di persone che sono accorse nel nostro centro storico, molte anche da altre città dell’Umbria e perfino da fuori regione”, afferma l’organizzazione. “Un grande grazie va anche alle altre cinque ‘Pro Loco’ e alle associazioni che hanno curato la preparazione dei piatti e delle ricette negli stand di ‘Degustatu’, ai commercianti magionesi che hanno collaborato alle varie iniziative tra piazza della Repubblica e corso Marchesi, ai frantoi che hanno aperto le loro porte ai numerosi visitatori e alle scuole che con i bambini hanno vissuto molteplici aspetti del cuore della festa!”. Tra bruschette, crostini con la fagiolina del Trasimeno, zuppa di pesce di lago, arvoltoli tradizionali e dolcetti tipici, i ragazzi sono stati i veri protagonisti di “Olivagando” 2024: moltissimi i partecipanti ai laboratori organizzati in diverse location e grande curiosità per il “FrantoioMobile”, un vero frantoio in funzione in via XX settembre, che ha mostrato come si produce l’extravergine di oliva, illustrando l’intera filiera dell’olio.
Successo anche per i concorsi, con numerosi partecipanti, soprattutto amatoriali, all’estemporanea di pittura “L’olio: tradizioni ed emozioni” e al contest fotografico “Le dolci colline”, oltre che per la tavola rotonda sul tema “L’olivicoltura magionese: una realtà che guarda al futuro” (alla presenza di autorità ed esperti del settore) presso il Castello dei Cavalieri di Malta, seguita dalla premiazione del concorso oleario “La dolce goccia”, giunto alla decima edizione. Massiccia la partecipazione anche al prologo di martedì sera, presso la Sala polivalente di San Savino, dove l’evento è stato concluso con un percorso di assaggi di oli novelli e degustazione di prodotti tipici del territorio, a cura del Capo Panel di Assoprol Umbria, Angela Canale. Momenti di grande aggregazione che hanno già gettato le basi per la prossima edizione.