Il Trasimeno del Seicento nell’ultimo libro di Gianni Dentini

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Pubblicato con Futura libri il primo romanzo storico di Gianni Dentini “Il frate di Malridotto. La storia di Ranallo e Matilde nel Trasimeno del 1600”, che verrà presentato giovedì 26 dicembre ad Agello, alle ore 18 presso la sala San Donato.
Nato e residente ad Agello di Magione, Dentini ha da sempre mostrato un particolare interesse per il suo paese facendone spesso oggetto delle sue ricerche e di alcune pubblicazioni, ricordiamo, tra le altre, “Un vecchio castello che vigila fiero”. Lo spunto per raccontare, in forma romanzata, avventure storiche che prendono avvio da fonti d’archivio è stata questa volta la scoperta di un documento, riportato in forma integrale all’inizio del volume, risalente al 1600 che vede protagonista il contenzioso tra l’allora parroco della chiesa di San Donato, Don Zenobio, e i frati del convento francescano di Agello per la proprietà di alcuni arredi religiosi.

Intorno a questa vicenda Dentini costruisce alcuni personaggi di fantasia in grado di riportare il lettore nei luoghi e nelle abitudini quotidiane di chi, in quell’epoca, viveva sulle sponde del Trasimeno. Insieme con i protagonisti: Ranallo e Matilde, uniti da una storia d’amore, la figlia primogenita Agilla e il fratello di Ramallo, Giovanni, sarà possibile rivivere alcune vicende storiche accadute nel territorio lacustre tra la seconda metà del Cinquecento e i primi decenni del Seicento, tra cui la poco conosciuta Guerra di Castro.
Completano il romanzo delle immagini che intendono restituire il contesto in cui si svolgono i fatti narrati.
Il libro è pubblicato con il patrocinio del Comune di Magione e del Gal Trasimeno Orvietano.