Il Sindaco di Passignano e Presidente dell’Unione dei Comuni del Trasimeno Sandro Pasquali ha reagito alle notizie dell’accordo di tregua tra Israele e Hamas: “Questo accordo che mi auguro trovi immediata applicazione, che apre alla possibilità concreta di una tregua, rappresenta una buona notizia per tutti noi. È un segnale di speranza per interrompere il drammatico conflitto in corso, salvare vite umane e riaprire un percorso di pace duratura”, ha dichiarato Pasquali, che ricopre anche il ruolo di presidente di turno dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, capofila del progetto L.A.N.D. (Local Authorities Network for Development) in Palestina.
Tuttavia, ha sottolineato che si tratta solo dell’inizio di un percorso complesso: “È prioritario liberare tutti gli ostaggi, portare immediati aiuti umanitari a Gaza e fare chiarezza sui crimini di guerra. Ma soprattutto, serve avviare un processo serio e concreto per una pace stabile in Medio Oriente”. L’accordo per una tregua assume un significato speciale per l’Unione dei Comuni del Trasimeno che, insieme agli altri partner umbri (Unione Terre dell’Olio e del Sagrantino, Comune di Assisi, ANCI Umbria, AURI e TSA) e ai partner palestinesi (APLA, l’Associazione Nazionale dei Comuni Palestinesi, quattro Municipalità e diciassette Consigli di Villaggio), è impegnata dal 2021 nella realizzazione del progetto L.A.N.D. Si tratta di un progetto, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), finalizzato a rafforzare le autorità locali palestinesi in aree particolarmente fragili come Ramallah Ovest e Nablus Sud, segnate da disuguaglianze economiche, frammentazione territoriale e sotto occupazione militare.
L’iniziativa coinvolge 21 autorità locali palestinesi e oltre 91.000 abitanti, puntando a migliorare la pianificazione consorziata dei servizi ambientali, in particolare la gestione dei rifiuti, e a sensibilizzare le comunità locali sui temi della sostenibilità ambientale e sociale. Nonostante le difficoltà operative legate al conflitto, sono stati creati due network intercomunali e avviati i Piani Ambientali Intercomunali, oltre a numerose iniziative educative rivolte a scuole e giovani.
“Possiamo affermare con orgoglio che abbiamo dato un contributo concreto alla pace e alla cooperazione, portando avanti questo progetto anche in condizioni estremamente difficili”, ha sottolineato Pasquali. “Stiamo organizzando, per fine mese, un incontro pubblico per presentare i risultati del progetto e riflettere sul contributo delle comunità locali italiane e palestinesi allo sviluppo sostenibile. Sarà l’occasione per discutere anche degli sviluppi della situazione che mi auguro positivi. Una volta di più si dimostra che il ruolo delle istituzioni locali nella costruzione della pace e dello sviluppo sostenibile è cruciale, anche quando le condizioni appaiono impossibili. Continueremo a lavorare per sostenere la cooperazione e la solidarietà, con la speranza che questa tregua sia solo il primo passo verso un futuro di giustizia e stabilità per il Medio Oriente”, ha concluso Pasquali.