L’Associazione La Voce dei Cittadini accusa l’Amministrazione comunale di Castiglione del Lago di aver nuovamente ingannato la popolazione sulla realizzazione della variante alla SS 71. Secondo quanto dichiarato dall’associazione, la risposta della Giunta Regionale a un’interrogazione del consigliere regionale Enrico Melasecche confermerebbe l’inerzia del Comune nell’attuazione del progetto.
Melasecche, lo stesso che dopo 25 anni di promesse era riuscito a sbloccare l’iter consegnando al Comune il progetto esecutivo e un finanziamento di 10,5 milioni di euro, aveva firmato nel 2022 un protocollo d’intesa insieme al Sindaco e alla Provincia. In base a quell’accordo, il cantiere della variante sarebbe dovuto partire entro il 31 dicembre 2023. Tuttavia, a fine marzo 2025, i lavori non sono ancora iniziati.
Dagli atti amministrativi risulterebbe che il Comune ha portato a termine solo 15 espropri sui 43 previsti e starebbe attualmente rivedendo il quadro economico complessivo. Questo, secondo La Voce dei Cittadini, potrebbe compromettere nuovamente l’intero iter prima ancora della procedura di appalto.
L’associazione denuncia inoltre un’operazione di pura propaganda durante la campagna elettorale per le elezioni comunali, quando erano stati piantati dei picchetti per simulare l’avvio dei lavori. Oggi, quei segni di un imminente cantiere sarebbero scomparsi, lasciando i cittadini con lo stesso problema irrisolto: il traffico che attraversa il centro urbano e che la variante avrebbe dovuto finalmente deviare.