Dopo il via libera delle assemblee dei soci che hanno approvato la scissione totale non proporzionale di un compendio territoriale di Vival Banca in...
Attivo a Magione uno sportello dell’Associazione per i diritti dei cittadini (Adic) aperto tre volte a settimana nella sede del Centro Sociale anziani (Cisa)...
Banca Centro Toscana Umbria chiude la semestrale con utile lordo superiore ai 3 milioni di euro. I risultati confermano l’andamento economico patrimoniale positivo ed in linea con il piano industriale, conservando una forte attenzione agli accantonamenti prudenziali vista la complessità del momento economico e sociale. Nel frattempo, la capogruppo Iccrea ha ricevuto l’autorizzazione della Bce all’accorpamento, mediante scissione totale non proporzionale, di un ramo significativo della consorella Vival Banca in Banca Centro Toscana Umbria: un progetto che consentirà un ampio disegno di valorizzazione industriale e territoriale nel solco della continuità e della prossimità ai territori. Dall’operazione, che sarà sottoposta all’assemblea dei soci delle Bcc nel mese di ottobre, potrebbe così nascere una banca tra le più dimensionate del Gruppo Bancario Iccrea con una presenza importante in Toscana ed in Umbria.
Il Consiglio di amministrazione</s
A poco meno di un anno dalla sua nascita, frutto della fusione tra Bcc Umbria e Banca Cras, l’istituto di credito Banca Centro - Credito cooperativo Toscana-Umbria fa un primo bilancio dell’operazione e annuncia il cambio al vertice a partire dal primo gennaio, con il passaggio di testimone dall’attuale presidente Palmiro Giovagnola a Carmelo Campagna.
La dirigenza di Banca Centro incontrerà i giornalisti martedì 15 dicembre, alle 10.30, nella sede della Direzione generale, a Moiano di Città della Pieve, in via Stradone 49. Nel corso della conferenza stampa, che si terrà in sala conferenze, nel rispetto di tutte le normative di sicurezza anti covid, verrà fatto il punto della situazione e verranno illustrati i primi dati sull’andamento del neonato istituto bancario.
Sono trascorsi cinque mesi dalla dichiarazione di pandemia da Covid-19 da parte dell’OMS e dall’avvio del lockdown in Italia, avvenuti ai primi di marzo...
In Umbria sono state presentate quasi 6 mila domande per il prestito previsto dal Decreto liquidità, l'1,6% del totale nazionale, per 277 milioni 794.195...