Un incendio è scoppiato ieri notte, vigilia della Festa della Repubblica, nella discarica di Borgogiglione (Magione). Sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Perugia, subito allertati dai cittadini della zona. L’Osservatorio Borgogiglione esprime grande preoccupazione per l’accaduto, in attesa di conoscere i risultati delle analisi ambientali e le valutazioni ufficiali sulla sicurezza della discarica, e segue con attenzione gli sviluppi delle indagini.
Deve allarmare anche il fatto che non è il primo incendio che colpisce in Umbria gli impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti. Episodi analoghi si erano verificati a Terni (ASM: 12.8.21 e FERROCART: domenica 20.2.22) e alla BIONDI recuperi di P.S. Giovanni - Perugia (domenica 10.3.2019 e domenica 28.6.2020).
L’Osservatorio ricorda che è tuttora pendente presso il TAR dell’Umbria il ricorso di merito contro la Determina regionale del 20 gennaio scorso per il rinn
"Amarezza per l'ennesimo prolungamento di vita imposto a uno degli impianti di smaltimento più sfruttati dalla comunità regionale: è grave che non si sia trovato nel tempo una valida alternativa all'incremento di spazi in una discarica che ha già accolto oltre due milioni di tonnellate di rifiuti dalla sua inaugurazione negli anni Novanta". Giacomo Chiodini, sindaco di Magione, e Cristian Betti, sindaco di Corciano, commentano con queste parole l'approvazione da parte della Regione Umbria di una delibera che, tra le altre cose, amplia le volumetrie delle discariche umbre.
Per il sindaco di Magione – comune in cui ha sede l'impianto di Borgogiglione – "con la decisione della Regione viene meno la speranza di veder chiuso il sito in tempi brevi. La richiesta della Giunta regionale – sottolinea Chiodini – venga accompagnata da assicurazioni sulla quantità contenuta delle nuove volumetrie e sull'indicazione di una data futura certa e defini
L’assemblea convocata online dall’Osservatorio Borgo Giglione il 15 dicembre ha discusso il Progetto di “bioraffineria” nella discarica di Borgogiglione e il Piano di ampliamento della stessa discarica, per ora custodito negli Uffici Regionali in attesa di approvazione alla prossima “emergenza rifiuti”.
"Siamo nel pieno di un’emergenza climatica-ambientale - si legge in un comunicato - che sta determinando disastri e lutti in Italia e in tutto il mondo, e di una altrettanto drammatica pandemia: il nostro modello di vita e il nostro sistema economico, teso al profitto privato e basato sul consumismo, sulla distruzione delle risorse del Pianeta e sulle disuguaglianze sociali, non tiene più. Che aspettiamo a ripensarlo? Governanti e amministratori, a livello regionale e locale, sono presi dal tran tran quotidiano e dagli interessi di bottega: forse non si rendono conto che stanno percorrendo STRADE CHE PORTANO AL BARATRO…".
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L’Assessore all'Ambiente Roberto Morroni, accompagnato dai tecnici della Regione Umbria, ha avviato ieri un programma di visite negli impianti di trattamento e di smaltimento...