Si è insediato il consiglio camerale della nuova Camera di commercio dell'Umbria. I componenti sono 33, e la nomina è stata decretata dalla Giunta regionale dell'Umbria, con atto presidenziale sottoscritto il 13 gennaio 2021. Espressione delle associazioni imprenditoriali e di categoria i membri del consiglio rappresentano tutti i settori di attività economica, Agricoltura, Artigianato, Industria, Commercio, Turismo, Trasporti, la Cooperazione. Siedono in consiglio - spiega una nota dell'ente camerale - anche i rappresentanti di altre componenti della società civile: il mondo del credito, le organizzazioni sindacali, le rappresentanze dei consumatori, le libere professioni.
"Quella di oggi è una giornata importante, che segna l'inizio di una nuova esperienza istituzionale, che fonde nella Camera di commercio dell'Umbria le storie di due enti camerali dalla vita secolare: la Camera di commercio di Perugia e la Camera di Commercio di Terni. La C
Sono 2.830 le assunzioni previste nelle imprese umbre a luglio 2020, ma l'arretramento è pesante: meno 40,4% rispetto al mese di luglio 2019 secondo la rilevazione del Sistema Informativo Excelsior. "Facile era prevedere un arretramento della domanda di lavoro - commenta Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di commercio di Perugia - in gran parte dei settori produttivi, ma il dato di luglio peggiora le aspettative”.
Solo sei regioni italiane fanno peggio dell’Umbria e sono quelle in cui la pandemia è stata più virulenta: Lombardia (-48,7%, Piemonte - 48,6%, Liguria - 46,6%, Marche - 41,8%, Toscana - 40,9%, Valle d'Aosta - 49%). L’Umbria è sotto la media nazionale che è del meno 38,6%.
"Al contrario – aggiunge Mencaroni - resta su alti livelli il mismatch tra domanda e offerta di lavoro: in Umbria nel 34,3% dei casi i profili professionali richiesti sono di difficile reperimento. A livello nazionale il dato si ferma al 26,8%, ott