I Carabinieri della stazione di Castiglione del Lago, in ottemperanza all’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la...
È durata poco la libertà per Domenico D' Andrea, 38 anni, detenuto ergastolano evaso nella mattinata di venerdì dal carcere di Perugia mentre lavorava in un' area esterna all' istituto di pena. A fine giornata la polizia lo ha infatti rintracciato e arrestato in un boschetto nella zona di Prepo. A bloccarlo è stata la squadra mobile della questura. Pare che D' Andrea, noto con il soprannome di Pippotto, fosse da solo.
L'uomo usufruiva dell'articolo 21 dell' ordinamento carcerario, che ammette anche gli ergastolani al lavoro esterno alle strutture detentive, "dopo l' espiazione di almeno dieci anni". Gli inquirenti stanno comunque ancora ricostruendo la dinamica dell' evasione. L' allarme è scattato quando gli agenti si sono accorti della sua assenza. L' ipotesi è quella che possa avere scavalcato le reti di recinzione dell' area dove lavorava ed era alloggiato. La fuga potrebbe essere stata legata a timori per una possibile revoca del lavoro e
Un detenuto italiano è evaso dal carcere di Perugia. Sono in corso le ricerche da parte di tutte le forze di polizia in particolare nella zona di Capanne dove si trova la struttura detentiva. Impegnata anche la polizia penitenziaria.
Si tratta di un ergastolano che stava lavorando nell' area all' esterno del carcere di Perugia usufruendo dell' articolo 21
dell' ordinamento penitenziario. Quanto successo è ora al vaglio degli inquirenti.
Appena si sono accorti della sua assenza, gli agenti hanno dato l' allarme ed è scattata una vera e propria caccia all' uomo.
Tra le ipotesi quella che l' uomo possa avere scavalcato le reti di recinzione dell' area dove lavorava ed era alloggiato.
Ricerche sono comunque ancora in corso anche nel perimetro interno del complesso di Capanne.
"E' un ergastolano l' evaso dal carcere di Perugia del quale sono ancora in corso le ricerche". Lo denuncia il Sindacato autonomo polizia penitenziaria