Con un lungo e dettagliato documento, Confcommercio Trasimeno ha trasmesso ai candidati sindaco dei sette comuni del comprensorio che vanno alle urne le idee,...
Terza edizione per il contest fotografico "Le Attività Castiglionesi in un Click" di Confcommercio Trasimeno, che si colloca nello scenario straordinario della Festa del...
Gli ultimi dati pubblicati dalla Regione sul movimento turistico dei 12 Comprensori dell’Umbria, nei primi sette mesi dell’anno, hanno fatto suonare un piccolo campanello...
Con l’obiettivo di aprire un confronto sereno, sia sulle criticità che sui punti di forza di un territorio dalle enormi potenzialità ancora in parte...
Grande partecipazione alla seconda edizione del contest fotografico “Le attività castiglionesi in un click”, promosso da Confcommercio Trasimeno, in collaborazione con l’Associazione Eventi, nell’ambito...
Come annunciato all’indomani dell’elezione lo scorso dicembre, il primo atto del nuovo direttivo di Confcommercio Trasimeno a guida Mirko Salvi è stato l’incontro con...
Mirko Salvi, giovane imprenditore titolare di Mondo Ottica di Castiglione del Lago, è il nuovo presidente di Confcommercio Trasimeno.
E’ stato eletto dal nuovo...
L’obiettivo è duplice: consentire alle famiglie meno abbienti, o alle persone più bisognose di attenzione, di avere un dono sotto l’Albero di Natale; dall’altro...
Assemblea elettiva storica per Confcommercio Trasimeno: per la prima volta sono andati al voto gli imprenditori associati di tutti gli 8 Comuni del Lago...
La malinconia per una serranda abbassata definitivamente dopo 114 anni si mescola all’orgoglio di aver rappresentato per oltre un secolo un punto di riferimento...
A pochi giorni dall’entrata in vigore delle nuove regole previste dall’ultimo decreto Pnrr sull’utilizzo dei sistemi di pagamento elettronico, Confcommercio Umbria torna a farsi portavoce del malcontento delle imprese, specie quelle che trattano prodotti dal basso prezzo unitario, il cui margine viene eroso dal costo delle commissioni bancarie tanto da renderne addirittura non conveniente, in certi casi, la vendita.
“Non è sufficiente reintrodurre il credito d’imposta, scaduto alla fine di giugno, sulle commissioni pagate dall’esercente: una misura comunque necessaria e anzi da potenziare in modo da ampliare la platea degli imprenditori beneficiari”, dice Giorgio Mencaroni, presidente di Confcommercio Umbria. “E’ urgente prevedere anche la gratuità per i cosiddetti micropagamenti: tra spese fisse e commissioni, il pagamento elettronico diventa in certi casi troppo oneroso.
E’ il caso dei bar o le mercerie, ad esempio. E il caso delle tabaccherie
Pur uscite dalla lunghissima fase di vera emergenza, le imprese umbre si trovano ancora in notevole difficoltà a sostenere il peso di tasse e tariffe locali, dovendosi anche misurare con gli aumenti importanti di energia e gas, un andamento dei consumi condizionato dall’inflazione su livelli record e l’aumento dei costi fissi per le famiglie, le molte incertezze legate alla situazione internazionale e, da ultimo, anche alla crisi di governo.
E’ nato in questo contesto l’appello rivolto dal presidente di Confcommercio Umbria Giorgio Mencaroni a tutti i sindaci dell’Umbria, destinatari di una lettera con la quale si chiede formalmente di “lavorare insieme per riuscire a trovare le opportune modalità di azione al fine di alleggerire il peso di tasse e tariffe locali, in particolare la TARI, sul sistema economico della nostra regione.
"Importante”, sottolinea il presidente di Confcommercio, “prevedere la possibilità di una rateizza
“La crisi del Trasimeno è una emergenza per tutta l’Umbria. Lo hanno ben compreso i tanti soggetti istituzionali, politici, economici, che in questi giorni...
In una lettera indirizzata al presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi, Confcommercio Umbria rappresenta le enormi preoccupazioni della comunità regionale per la crisi...
Buone notizie per le imprese umbre della filiera del turismo massacrate da due anni di pandemia: la Giunta regionale dell’Umbria ha appena deliberato lo stanziamento di ulteriori risorse per sostenere le attività economiche che sono state più colpite dall’emergenza sanitaria ed economica.
Sul piatto ci sono 4.690.000 euro: andranno alle attività che nel 2020 hanno subito una riduzione di fatturato minima del 15% rispetto al 2019, come contributo a fondo perduto.
“Le ulteriori risorse impegnate dalla Regione sono importanti e diamo atto alla Giunta regionale di avere colto le esigenze delle imprese che, dopo due anni durissimi, hanno ancora bisogno di ossigeno per ripartire”, commenta a caldo il presidente di Confcommercio Umbria Giorgio Mencaroni.
“Particolarmente significativa la scelta, da noi auspicata, di ridurre dal 30 al 15% la percentuale di calo del fatturato richiesta come requisito per accedere ai fondi: in questo modo si
Nella lista delle preferenze degli almeno 9 milioni di italiani (dato Osservatorio Confcommercio-Swg) che approfitteranno del 2 giugno per una vacanza, l’Umbria è...
E’ in pieno svolgimento l’iniziativa di Confcommercio Trasimeno, nell’ambito della Festa del Tulipano 2022 e in collaborazione con l’Associazione Eventi, che intende promuovere e...
Appuntamento da non perdere per tutti i golosi, gli appassionati di dolci e gli aspiranti pasticceri: Confcommercio Trasimeno, con il supporto tecnico di Università...
Debutta un’altra bella iniziativa di Confcommercio Trasimeno nell’ambito della Festa del Tulipano 2022. Da lunedì 18 aprile, e fino alle ore 24:00 di giovedì...
È intenso il calendario degli appuntamenti formativi offerti da Confcommercio Trasimeno agli imprenditori del territorio, in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro e...
Confcommercio Trasimeno promuove una raccolta di beni di prima necessità da destinare alla popolazione ucraina. “E’ un modo per manifestare la nostra partecipazione e...
Avvio anche in Umbria dei saldi invernali, che partono oggi per concludersi sabato 5 marzo. “In un periodo di grande generale incertezza, quello con i saldi è un appuntamento che consente di respirare un po’ di normalità: per questo c’è molta attesa tra le famiglie e anche tra le imprese”, dice Carlo Petrini, presidente di Federmoda Umbria Confcommercio, che ricorda come quest’anno ci sia una notevole aspettativa riguardo a questo evento e un vasto assortimento a disposizione di chi vuole concedersi un regalo di moda per soddisfare un desiderio, dopo tante restrizioni.
“Noi imprenditori siamo pronti – aggiunge il presidente di Federmoda – e invitiamo i nostri clienti a scegliere lo shopping sotto casa nei negozi di prossimità, dove sono certi di trovare fiducia, relazione, servizio, prova e consegna istantanea unitamente al prezzo di saldo”.
Intanto l‘Ufficio studi di Confcommercio ha stimato che, in Italia, lo shopping dei
Scattata ufficialmente la stagione dei saldi invernali. Sicilia e Basilicata hanno dato il via agli sconti oggi; domani lo farà la Valle d'Aosta, mentre tutte le altre Regioni partiranno mercoledì 5 gennaio. Per lo shopping dei saldi, che anche quest'anno interessa oltre 15 milioni di famiglie, secondo le stime dell'Ufficio Studi di Confcommercio ogni persona spenderà circa 119 euro, per un giro di affari di 4,2 miliardi di euro.
Per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Federmoda Italia e Confcommercio ricordano alcuni principi di base:
1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l'obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la r
Semplice, ma dal sapore intenso e dai profumi agrumati: è il nuovissimo cocktail “Lights Dance”, creato dal maestro barman Emilio Sabbatini, docente dell’Università dei...
Le imprese del territorio – negozi, bar e ristoranti, attività ricettive e guide turistiche - hanno voluto portare il loro contributo alla realizzazione di...
“Gran parte degli imprenditori umbri del nostro settore aderirà al Black Friday 2021, che quest'anno cade venerdì 26 novembre. I clienti aspettano ormai la vendita promozionale di mezza stagione dall’inizio del mese e gli imprenditori devono adeguarsi.
Avevamo intuito anni fa che anche questo evento importato dagli Stati Uniti si sarebbe consolidato, in linea con questa ricerca dello sconto che, complice anche il web, sta diventando imperante. Anche in Umbria, insomma, siamo pronti per il Black Friday”, dice Carlo Petrini, presidente di Federmoda Umbria Confcommercio.
“Le imprese, anche quelle maggiormente statiche”, aggiunge il presidente di Federmoda Umbria, “si stanno adeguando ad un mercato che è molto cambiato e che continua a cambiare. La nostra Federazione nazionale ha calcolato che quest’anno ci sarà un incremento medio delle vendite del 50%, rispetto al 2020, e che torneranno in linea con quelle del 2019, con un picco n
Una buona opportunità per le imprese del territorio, che possono accedere ai contributi in conto capitale, fino al 70% delle spese ammissibili, messi a...
A una settimana dalla mobilitazione di protesta che ha interessato i locali di tutta Italia, non si ferma la "battaglia" dei rappresentanti del settore...
Si è costituita in Umbria, in casa Confcommercio, la prima associazione in Italia delle attività commerciali e artigiane legate al turismo.
Si chiama FAST Confcommercio Umbria - Federazione attività settore turismo e rappresenta quella vasta platea di imprese, spesso di piccole dimensioni, che si occupano della vendita di oggetti e prodotti prevalentemente destinati ai turisti e che quindi fanno parte, a tutti gli effetti, della filiera turistica regionale.
Per questo motivo, il primo atto della neo costituita associazione è stato l’incontro con l’assessore regionale allo Sviluppo economico Michele Fioroni, al quale è stata presentata l’associazione e i suoi obiettivi.
“Ciò che ci unisce – ha spiegato il presidente di FAST Confcommercio Umbria Stefano Leoni – è l’utenza delle nostre attività commerciali e artigiane, quel turismo che è sicuramente risorsa strategica per l’intera economia regionale. Per questo abbiamo ch
Anche per l’Umbria, in concomitanza con quasi tutte le regione italiane, è il momento dei saldi estivi, che inizieranno sabato 3 luglio per concludersi il 1° settembre. Arrivano puntuali anche le stime dell’Ufficio Studi di Confcommercio, secondo le quali ogni famiglia spenderà in media 171 euro (74 euro pro capite) per l’acquisto di capi scontati, per un valore complessivo di 2,6 miliardi di euro.
“Si tratta di una cifra un po’ più alta rispetto a quella prevista per lo scorso anno e questo ci induce a un cauto ottimismo”, commenta Carlo Petrini, presidente Federmoda Umbria Confcommercio.
“Avvertiamo del resto la voglia di ritorno alla normalità che hanno gli umbri e i saldi estivi possono essere l’occasione per rinnovare il guardaroba in vista delle tanto desiderate vacanze, acquistando a prezzi convenienti e nelle migliori condizioni di sicurezza. Su questo i nostri clienti possono davvero essere tranquilli: i loro negozi d
L’annuncio del premier Draghi della riapertura di ristoranti e bar dal prossimo 26 aprile, seppure all’aperto e dove i dati lo consentiranno, è stata accolta con favore dagli imprenditori umbri di Fipe Confcommercio, protagonisti di una manifestazione di protesta a Perugia anche lo scorso 13 aprile proprio per chiedere, tra le altre cose, una data certa per ripartire e per riappropriarsi del proprio futuro.
“Dovremo aspettare di vedere nel dettaglio il provvedimento del governo – commenta il presidente di Fipe Umbria Confcommercio Romano Cardinali – ma l’annuncio di Draghi ci sembra un importante passo in avanti. Abbiamo la sensazione di aver imboccato un tunnel; la speranza è che sia breve e che presto potremo vedere la luce.
Questo provvedimento – aggiunge Cardinali - ci era stato preannunciato tre giorni fa dal ministro Giorgetti nell’incontro a margine dell’Assemblea nazionale Fipe con una nostra delegazione, che aveva prop
L’Umbria della ristorazione è scesa in piazza per chiedere alla politica, a tutti i livelli, tutta l’attenzione che il settore dei pubblici esercizi merita e di cui ha bisogno. Imprenditori del settore ristorazione e bar ha infatti animato un presidio in piazza Italia, a Perugia, per ricordare alla Regione Umbria e alle istituzioni locali la necessità di un impegno concreto e non più dilazionabile.
Una piccola delegazione di imprenditori è stata ricevuta a Palazzo Cesaroni. Gli imprenditori hanno così potuto esporre le loro richieste in presenza di Vincenzo Bianconi, Tommaso Bori, Thomas De Luca, Paola Fioroni, Andrea Fora, Valerio Mancini, Eleonora Pace, Stefano Pastorelli, Marco Squarta. Tutti i consiglieri hanno dichiarato disponibilità nei confronti delle richieste delle imprese Fipe Umbria e hanno impegnato la Regione a lavorare concretamente su questo fronte.
A rischio, è stato ribadito dagli imprenditori Fipe, ci sono almeno 1.50
La parola d’ordine è una sola: “Vogliamo ripartire”. Con questo obiettivo, Fipe Umbria, la maggiore organizzazione di rappresentanza degli oltre 5 mila bar e...
In un momento così difficile per la ristorazione italiana, c’è qualcuno che vince sfide importanti. E’ Giuseppina Mariotti del Ristorante Il Casale di Paciano,...
“L’arrivo dell’atteso decreto Sostegni del governo Draghi ha purtroppo suscitato ancora una volta insoddisfazione e frustrazione tre imprenditori e professionisti. Le indispensabili attività di contrasto alla pandemia devono andare di pari passo con la difesa del tessuto produttivo fino al momento della ripartenza. Ma con questi aiuti non ce la possiamo fare. L’unico modo per aiutare veramente le imprese è farle lavorare. Il nostro appello è rivolto a Regione e Governo: fateci lavorare!”.
Giorgio Mencaroni, presidente di Confcommercio Umbria si fa così portavoce delle migliaia di imprese umbre che stanno pagando un conto pesantissimo alla pandemia, ma che non vogliono arrendersi e chiedono, in sicurezza, di poter ripartire. “Per quanto riguarda il contrasto alla pandemia – sottolinea il presidente di Confcommercio Umbria - bisogna accelerare il più possibile i tempi della campagna di vaccinazione evitando, però, l’adozione di s
“La tassa rifiuti TARI continua a rappresentare per le imprese del nostro territorio un peso insostenibile e spesso ingiustificato, se si considerano le iniquità...
Tutto pronto per l’avvio dei saldi invernali 2021. La Regione Umbria ne ha infatti fissato l'avvio al 9 gennaio. Come sempre, i saldi avranno una durata di 60 giorni e si concluderanno il 10 marzo prossimo.
“Si tratta di un appuntamento sempre importante per le nostre imprese, ma quest’anno lo sarà ancora di più”, commenta Carlo Petrini, presidente di Federmoda Umbria Confcommercio. I consumatori hanno la possibilità di poter contare su una offerta ricca ed importante, con sconti molto alti e appetibili da subito. Noi confidiamo molto sulla risposta positiva da parte dei nostri clienti, perché le imprese di questo settore stanno soffrendo in modo pesantissimo le conseguenze delle restrizioni imposte dalla pandemia e hanno bisogno di liquidità per poter sopravvivere oltre l’emergenza che ci ha travolto".
"È vero che anche il 2021 - prosegue Petrini - si è aperto all’insegna dell’incertezza, che sta condizionando ogni momento de
Definire un percorso condiviso fra Anci Umbria e Confcommercio Umbria per supportare ulteriormente le imprese locali, attraverso l'istituzione di un Comitato tecnico: è quanto è stato concordato, nel corso di un confronto richiesto da Confcommercio Umbria ad Anci Umbria. Hanno preso parte alla videoconferenza - riferisce una nota - il presidente di Anci Umbria facente funzione, Michele Toniaccini, il coordinatore dei Piccoli Comuni dell'Umbria, Federico Gori, il sindaco di Monte Santa Maria Tiberina, Letizia Michelini, membro dell'Ufficio di presidenza insieme al sindaco di Spello Moreno Landrini; con loro, il presidente di Confcommercio Umbria, Giorgio Mencaroni, altri rappresentanti dell'associazione e l'assessore al Comune di Perugia, Clara Pastorelli.
L'incontro si è concluso con il comune accordo di "istituire un Comitato di lavoro per l'emergenza composto da una rappresentanza di Anci Umbria e di Confcommercio Umbria per definire progettua
Per aiutare le attività danneggiate dall’emergenza sanitaria, il Comune di Castiglione del Lago ha previsto la riduzione della tassa sui rifiuti per l’anno 2020.
La...
“Mentre si succedono decreti, ordinanze e annunci di aiuti che verranno, l’emergenza sanitaria è diventata emergenza economica e le imprese sono stremate anche dai ritardi e dalle incertezze.
I fondi messi a disposizione attraverso misure e bandi, da governo e Regione, devono arrivare subito alle imprese umbre, di tutti i settori. Bisogna accelerare i tempi perché è a rischio la cancellazione di un’Umbria produttiva che, ovunque, ha fin qui svolto un ruolo determinante per la crescita e la coesione sociale”.
Nuovo accorato appello del presidente di Confcommercio Umbria Giorgio Mencaroni alla presidente della Giunta regionale Donatella Tesei, all’assessore regionale all’economia Michele Fioroni, a tutti i parlamentari umbri perché, ognuno secondo le proprie competenze, facciano quanto possibile per far arrivare subito alle imprese umbre, già provate dal post terremoto e messe in ginocchio dall’emergenza economica, gli aiuti prome
Martedì 15 settembre ore 14.30 Sala Carpine - Palazzo SOMS - Piazza Matteotti, Magione, l’assessore alle attività produttive, Silvia Burzigotti, in collaborazione con Confcommercio...
“L’unica cosa positiva, in una stagione turistica così drammatica, è la volontà eroica degli imprenditori di questo settore di resistere, nonostante tutto. Segnali di ripresa ci sono, ma sono davvero troppo timidi per dire che va tutto bene. Non va tutto bene, per niente! In Umbria ci sono migliaia di lavoratori in cassa integrazione, ci sono migliaia di camere vuote. L’imprenditore deve essere ottimista per natura, ma in questo momento è davvero difficile: con una occupazione media delle strutture alberghiere intorno al 30% è davvero difficile continuare a resistere”.
Simone Fittuccia, presidente di Federalberghi Umbria Confcommercio commenta così i dati dell’ultima rilevazione mensile tra le imprese associate, che scatta una fotografia impietosa del settore nel mese di giugno.
A fronte di un 14% di imprese che non ha mai chiuso i battenti, c’è un altro 14% che non ha ancora riaperto, e la metà di queste imprese non riaprirà prima del 2021.
La ripartenza è troppo lenta. Così, a due mesi dalla riapertura, la situazione dei pubblici esercizi è ancora molto difficile, come dimostra l’ultima indagine dell’Ufficio Studi di Fipe Confcommercio che fotografa bene anche la condizione umbra. Nonostante i fatturati siano in leggero recupero, si registrano perdite ancora del 40%, con effetti pesanti sulle prospettive e la sostenibilità economica delle aziende. Ad essere soddisfatti di aver riaperto sono poco più di 6 imprenditori su 10, circa il 61%, mentre sale la percentuale di chi ritiene che non riuscirà a tornare ai livelli di attività pre-Covid (68%), segno di un sentiment di forte preoccupazione nei confronti del futuro. Diminuisce di circa 4 punti rispetto al mese scorso la percentuale di chi valuta positivamente l'andamento dell’attività dopo la riapertura. Si passa dal 22,2% del mese scorso all’attuale 18% circa.
“In un clima di comprensibile sfiducia tra gli imprendito
"Il rinvio della riapertura di negozi e pubblici esercizi, soprattutto in Umbria, è irragionevole e produrrà danni gravissimi ad una economia già debole. Chiediamo...
Al via il progetto "Il negozio vicino", l’iniziativa lanciata dai Giovani Imprenditori di Confcommercio Umbria che, riprendendo il progetto nazionale dei Giovani Imprenditori, ha l’obiettivo...
Confcommercio Trasimeno sta programmando una serie di corsi sul territorio per aiutare le imprese ad essere in regola nel modo più semplice possibile.
In particolare,...
Confcommercio Umbria torna a sollecitare un intervento tempestivo da parte della Regione per contenere la proliferazione delle larve dei chironomidi al Lago Trasimeno. Con...