Sono 2.830 le assunzioni previste nelle imprese umbre a luglio 2020, ma l'arretramento è pesante: meno 40,4% rispetto al mese di luglio 2019 secondo la rilevazione del Sistema Informativo Excelsior. "Facile era prevedere un arretramento della domanda di lavoro - commenta Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di commercio di Perugia - in gran parte dei settori produttivi, ma il dato di luglio peggiora le aspettative”.
Solo sei regioni italiane fanno peggio dell’Umbria e sono quelle in cui la pandemia è stata più virulenta: Lombardia (-48,7%, Piemonte - 48,6%, Liguria - 46,6%, Marche - 41,8%, Toscana - 40,9%, Valle d'Aosta - 49%). L’Umbria è sotto la media nazionale che è del meno 38,6%.
"Al contrario – aggiunge Mencaroni - resta su alti livelli il mismatch tra domanda e offerta di lavoro: in Umbria nel 34,3% dei casi i profili professionali richiesti sono di difficile reperimento. A livello nazionale il dato si ferma al 26,8%, ott