Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria esprimono forte preoccupazione per la lentezza con cui sta procedendo la campagna di vaccinazione anti covid-19 in Umbria. Secondo gli ultimi dati ufficiali del Governo nella nostra regione sono state somministrate 46.611 dosi sulle 76.435 consegnate, pari al 61%, uno dei dati più bassi d’Italia (solo Calabria e Sardegna hanno dati peggiori). Ma se si guarda al rapporto tra vaccini somministrati e popolazione, l’Umbria è addirittura ultima in Italia, con appena l’1,69% della popolazione che ad oggi è effettivamente vaccinata (avendo ricevuto la seconda dose), contro ad esempio il 3,08% dell’Emilia Romagna, il 3,17% del Piemonte e addirittura il 4,19% della provincia autonoma di Bolzano.
“È evidente che questo primato negativo, per di più in un territorio ad altissimo livello di contagio e in cui la pressione sulle strutture sanitarie è ancora massima, è inaccettabile e richiede un immediato cambio di
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