Nel corso del 2022, l’economia dell’Umbria ha mostrato segni di ripresa, tornando ai livelli pre-pandemia. Tuttavia, a partire dalla metà dell’anno, la crescita ha iniziato a perdere vigore a causa dei forti rincari di energia e materie prime che hanno generato un rapido aumento dell’inflazione. Quest’ultima ha raggiunto livelli elevati e superiori alla media nazionale, […]
Un magazziniere, un addetto al banco gastronomia, un barista, un cuoco, un collaboratore digital e social media marketing, un impiegato amministrativo e un export manager. Sono queste le figure professionali che l’agenzia di lavoro interinale “Somministrazione lavoro srl” di Perugia sta cercando per conto di aziende ed attività commerciali operanti nel capoluogo umbro, a Foligno e a Spoleto. Gli annunci di lavoro sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Di seguito le offerte di lavoro:
Un\a magazziniere\a per attività operante a Foligno nel settore industria. I requisiti necessari sono competenze nell’elaborazione di fatture e bolle, esperienza nella mansione di un anno e disponibilità immediata. Si offre contratto a termine con successiva possibilità di inserimento diretto in azienda;
Un\a addetto\a
È stato sottoscritto nei giorni scorsi un protocollo d’intesa tra l’agenzia di lavoro interinale “Somministrazione lavoro srl” del capoluogo umbro e l’Ordine dei commercialisti...
Turismo, ristorazione e alberghiero. Sono questi i settori che hanno sofferto più di tutti a causa della pandemia e delle restrizioni messe in campo per limitare il rischio di diffusione del coronavirus Covid-19. “E proprio con la riapertura dei ristoranti e l’avvio della bella stagione – fa sapere Roberto Girolmoni, consulente del lavoro e presidente dell’agenzia di lavoro interinale ‘Somministrazione lavoro srl’, la prima con sede legale nel capoluogo umbro –, queste attività necessitano di personale il prima possibile per coprire i vari turni, in vista anche dell’eliminazione del coprifuoco in tutta Italia il 21 giugno e nelle zone bianche, a partire dalla nostra regione da oggi.
Non a caso proprio le attività del turismo, della ristorazione e dell’alberghiero si affidano maggiormente all’agenzia di lavoro interinale e noi, grazie agli strumenti che abbiamo a disposizione, riusciamo a trovare la risorsa giusta in poco temp
L’agenzia di intermediazione e società di consulenza Somministrazione lavoro srl è alla ricerca di varie figure professionali nel settore metalmeccanico, nel commercio all’ingrosso, nel...
Anche il processo di selezione dei candidati ha subìto l’impatto dell’emergenza sanitaria. “Abbiamo deciso di rendere il processo di selezione di reclutamento di risorse umane tradizionale completamente online - spiega Giulia Rosi, socio amministratore e direttore generale di Somministrazione lavoro srl -, quindi svolgiamo tutto a distanza, in completa sicurezza, a volte senza incontrare nè il lavoratore, nè l’azienda. Gli strumenti che utilizziamo e sui quali abbiamo investito sono Zoom, Skype, WhatsApp, Business, oltre ad uno strumento di reclutamento interno all’azienda che ci consente di fare un pre screening in maniera automatica”. “I colloqui da remoto, attraverso piattaforme come Skype o Zoom - spiega ancora Giulia Rosi dell’agenzia di intermediazione e società di consulenza di Perugia -, possono sostituire in gran parte il metodo classico e svolgono una parte importante nel piano di emergenza di un’impresa in un periodo come questo”.
Sono 2.830 le assunzioni previste nelle imprese umbre a luglio 2020, ma l'arretramento è pesante: meno 40,4% rispetto al mese di luglio 2019 secondo la rilevazione del Sistema Informativo Excelsior. "Facile era prevedere un arretramento della domanda di lavoro - commenta Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di commercio di Perugia - in gran parte dei settori produttivi, ma il dato di luglio peggiora le aspettative”.
Solo sei regioni italiane fanno peggio dell’Umbria e sono quelle in cui la pandemia è stata più virulenta: Lombardia (-48,7%, Piemonte - 48,6%, Liguria - 46,6%, Marche - 41,8%, Toscana - 40,9%, Valle d'Aosta - 49%). L’Umbria è sotto la media nazionale che è del meno 38,6%.
"Al contrario – aggiunge Mencaroni - resta su alti livelli il mismatch tra domanda e offerta di lavoro: in Umbria nel 34,3% dei casi i profili professionali richiesti sono di difficile reperimento. A livello nazionale il dato si ferma al 26,8%, ott