A pochi giorni dall’entrata in vigore delle nuove regole previste dall’ultimo decreto Pnrr sull’utilizzo dei sistemi di pagamento elettronico, Confcommercio Umbria torna a farsi portavoce del malcontento delle imprese, specie quelle che trattano prodotti dal basso prezzo unitario, il cui margine viene eroso dal costo delle commissioni bancarie tanto da renderne addirittura non conveniente, in certi casi, la vendita.
“Non è sufficiente reintrodurre il credito d’imposta, scaduto alla fine di giugno, sulle commissioni pagate dall’esercente: una misura comunque necessaria e anzi da potenziare in modo da ampliare la platea degli imprenditori beneficiari”, dice Giorgio Mencaroni, presidente di Confcommercio Umbria. “E’ urgente prevedere anche la gratuità per i cosiddetti micropagamenti: tra spese fisse e commissioni, il pagamento elettronico diventa in certi casi troppo oneroso.
E’ il caso dei bar o le mercerie, ad esempio. E il caso delle tabaccherie
Avvio anche in Umbria dei saldi invernali, che partono oggi per concludersi sabato 5 marzo. “In un periodo di grande generale incertezza, quello con i saldi è un appuntamento che consente di respirare un po’ di normalità: per questo c’è molta attesa tra le famiglie e anche tra le imprese”, dice Carlo Petrini, presidente di Federmoda Umbria Confcommercio, che ricorda come quest’anno ci sia una notevole aspettativa riguardo a questo evento e un vasto assortimento a disposizione di chi vuole concedersi un regalo di moda per soddisfare un desiderio, dopo tante restrizioni.
“Noi imprenditori siamo pronti – aggiunge il presidente di Federmoda – e invitiamo i nostri clienti a scegliere lo shopping sotto casa nei negozi di prossimità, dove sono certi di trovare fiducia, relazione, servizio, prova e consegna istantanea unitamente al prezzo di saldo”.
Intanto l‘Ufficio studi di Confcommercio ha stimato che, in Italia, lo shopping dei
Scattata ufficialmente la stagione dei saldi invernali. Sicilia e Basilicata hanno dato il via agli sconti oggi; domani lo farà la Valle d'Aosta, mentre tutte le altre Regioni partiranno mercoledì 5 gennaio. Per lo shopping dei saldi, che anche quest'anno interessa oltre 15 milioni di famiglie, secondo le stime dell'Ufficio Studi di Confcommercio ogni persona spenderà circa 119 euro, per un giro di affari di 4,2 miliardi di euro.
Per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Federmoda Italia e Confcommercio ricordano alcuni principi di base:
1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l'obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la r
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“Gran parte degli imprenditori umbri del nostro settore aderirà al Black Friday 2021, che quest'anno cade venerdì 26 novembre. I clienti aspettano ormai la vendita promozionale di mezza stagione dall’inizio del mese e gli imprenditori devono adeguarsi.
Avevamo intuito anni fa che anche questo evento importato dagli Stati Uniti si sarebbe consolidato, in linea con questa ricerca dello sconto che, complice anche il web, sta diventando imperante. Anche in Umbria, insomma, siamo pronti per il Black Friday”, dice Carlo Petrini, presidente di Federmoda Umbria Confcommercio.
“Le imprese, anche quelle maggiormente statiche”, aggiunge il presidente di Federmoda Umbria, “si stanno adeguando ad un mercato che è molto cambiato e che continua a cambiare. La nostra Federazione nazionale ha calcolato che quest’anno ci sarà un incremento medio delle vendite del 50%, rispetto al 2020, e che torneranno in linea con quelle del 2019, con un picco n
Tutto pronto per l’avvio dei saldi invernali 2021. La Regione Umbria ne ha infatti fissato l'avvio al 9 gennaio. Come sempre, i saldi avranno una durata di 60 giorni e si concluderanno il 10 marzo prossimo.
“Si tratta di un appuntamento sempre importante per le nostre imprese, ma quest’anno lo sarà ancora di più”, commenta Carlo Petrini, presidente di Federmoda Umbria Confcommercio. I consumatori hanno la possibilità di poter contare su una offerta ricca ed importante, con sconti molto alti e appetibili da subito. Noi confidiamo molto sulla risposta positiva da parte dei nostri clienti, perché le imprese di questo settore stanno soffrendo in modo pesantissimo le conseguenze delle restrizioni imposte dalla pandemia e hanno bisogno di liquidità per poter sopravvivere oltre l’emergenza che ci ha travolto".
"È vero che anche il 2021 - prosegue Petrini - si è aperto all’insegna dell’incertezza, che sta condizionando ogni momento de
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