Al fine di ampliare l’offerta vaccinale anti Covid-19 e di rendere un servizio migliore alla popolazione, la Usl Umbria 1, in collaborazione con i medici di assistenza primaria (medici di famiglia e di continuità assistenziale), ha programmato in tutti i sei distretti due giornate di attività vaccinale straordinaria nelle domeniche del 23 e 30 gennaio (dalle ore 8 alle ore 12). Le prenotazioni saranno effettuate presso le AFT (aggregazioni funzionali territoriali) di riferimento. Non è previsto accesso libero o diretto senza essersi prenotati.
GUARDA LO SCHEMA RIEPILOGATIVO DELLE VACCINAZIONI STRAORDINARIENel distretto del Perugino l’attività di vaccinazione sarà effettuata presso l’ambulatorio AFT del Centro di Salute San Marco. In quello dell’Alto Tevere domenica 23 sarà aperto il punto vaccinale t
Con le prime 90 vaccinazioni, è partita questa mattina a Tavernelle, presso la palestra di Via Picasso, la campagna vaccinale pediatrica “a scuola”, promossa...
Nel Distretto del Trasimeno i bambini che ne faranno richiesta saranno vaccinati direttamente a scuola per consentire la più ampia partecipazione alla campagna di...
Potrebbe partire "presumibilmente a partire dalla prossima settimana" in Umbria la somministrazione della terza dose di vaccino per il Covid. Lo ha reso noto l'Assessorato regionale alla Salute che sta predisponendo il piano per la somministrazione. Le cosiddette "dosi addizionali" saranno inoculate - viene spiegato - alle categorie maggiormente esposte a rischio. Tra i primi i trapiantati di organi e i soggetti che presentino sulla base della valutazione clinica un livello di immuno-compromissione assimilabile.
Inoltre, per i "grandi anziani", gli ultraottantenni, e per i ricoverati nelle Rsa, proprio per mantenere un'efficace risposta al vaccino, è prevista una terza dose dopo almeno sei mesi dall'ultima somministrazione. L'Assessorato valuta questa opzione anche per gli operatori sanitari "a seconda del livello di esposizione all'infezione e in base al rischio individuale, in accordo alla strategia generale della campagna vaccinale". (ANSA).
Ha preso il via da oggi in Umbria la nuova organizzazione volta a semplificare l' accesso alla vaccinazione per il Covid: niente più preadesione e successiva notifica dell' appuntamento, ma prenotazione diretta, scegliendo liberamente la sede, il giorno e l' ora dell' appuntamento. La Regione spiega che è una regola valida per tutti i cittadini, di ogni età, residenti in Umbria o fuori regione, che possono prenotare direttamente sul portale https://vaccinocovid.regione.umbria.it/ tramite la App SanitApp oppure in farmacia.
La possibilità di accedere alla vaccinazione senza prenotazione è invece riservata esclusivamente ai giovani da 12 a 18 anni e che le dosi loro riservate "sono limitate, per cui non può essere garantita la vaccinazione a tutti coloro che si presenteranno spontaneamente". Anche per loro è tuttavia fortemente raccomandata la prenotazione dire
La Regione Umbria, in collaborazione con le farmacie private e pubbliche, ha organizzato per sabato 31 luglio e sabato 7 agosto, due open day dedicati alla vaccinazione dei cittadini over 60 con Johnson e Johnson. L'iniziativa, rivolta sia ai cittadini umbri che ai turisti - spiegano dall'Assessorato regionale alla sanità - , prevede che gli interessati facciano la preadesione direttamente in farmacia, in modo da acquisire l'appuntamento per uno dei giorni dedicati, sempre nella stessa struttura. La Regione sottolinea in una nota che l'iniziativa è possibile "grazie alla disponibilità dei vaccini Johnson e Johnson che sono raccomandati per i soggetti di età superiore ai 60 anni".
Presso le farmacie aderenti è possibile vaccinarsi e richiedere la stampa del green pass - si spiega ancora -, non solo nei due open day, ma anche negli altri giorni della settimana. Tale attività è definita "particolarmente importante" anche alla luce delle recenti
Nuovo importante tassello verso l’accelerazione della campagna vaccinale umbra. Saranno infatti 3.146 i cittadini residenti nel territorio dell'Usl Umbria 1 che si vaccineranno oggi, domenica 9 maggio, in occasione del primo “Vaccine Day” di maggio, promosso dalla Regione Umbria con l'obiettivo di anticipare l’immunizzazione di oltre 10mila fragili prenotati per il mese di giugno.
Nello specifico 325 persone saranno vaccinate nel distretto dell'Alto Chiascio (presso il cva di Gubbio), 491 in Alto Tevere (cds Umbertide, cva Trestina e centro salute Città di Castello), 394 nell'Assisano (Umbria Fiere), 327 nel Trasimeno (centro Emanuele Petri, cva Tavernelle), 439 nella Media Valle del Tevere (sedi vaccinali di Marsciano e Todi), 1.170 nel Perugino (struttura Ponte D'Oddi, palazzetto San Mariano, palasport Torgiano e Solomeo).
Si tratta di persone a cui è stato anticipato l'appuntamento originariamente fissato nelle prim
Domenica 25 aprile, nel "Vaccine day" voluto dalla Regione Umbria, saranno anticipate le vaccinazioni di 5 mila ultraottantenni prenotati per maggio e giugno. Obiettivo è andare avanti velocemente nella campagna di immunizzazione completare la copertura dei soggetti più anziani e liberare posti per aprire così ad altre fasce di età. A questi soggetti sarà somministrato il vaccino Moderna, come hanno annunciato l'assessore regionale alla Salute Luca Coletto e il commissario per l'emergenza Covid Massimo D'Angelo.
Gli appuntamenti verranno dati nel distretto sanitario di residenza. Ai destinatari - è stato spiegato - verrà inviato un sms con indicazione del punto vaccinale in cui recarsi e l'orario dell'appuntamento. I team vaccinali contatteranno i cittadini cui non è arrivata la notifica tramite sms, per confermare l'appuntamento. Per ulteriori informazioni si potrà contattare tutti i giorni dalle 8 alle 20 il Numero Verde dedicato (800.19
È monodose e dunque non necessita di un richiamo; può essere conservato in frigo senza congelamento, caratteristica che lo rende idoneo ad una somministrazione in farmacia; come AstraZeneca è a vettore virale; va bene dai 18 anni in su. Sono le caratteristiche del vaccino Johnson&Johnson, le prime 184mila dosi arriveranno in Italia la prossima settimana. È il quarto vaccino disponibile nel nostro paese dopo Pfizer, Moderna e AstraZeneca. È stato approvato dall'Agenzia europea del farmaco (Ema) l'11 marzo scorso e dall'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) il giorno dopo.
La Commissione tecnico-scientifica dell'Aifa ha confermato la valutazione dell'Ema sull'efficacia del vaccino: nelle forme gravi arriva fino al 77% dopo 14 giorni dalla somministrazione e all'85% dopo 28 giorni. I dati "hanno mostrato che nei soggetti 'over 65' non si è notata alcuna flessione nella efficacia". Nei giorni scorsi l'Ema, dopo quattro eventi tromboembolici in quan
Sono 744 le dosi del vaccino anticovid che sono state somministrate dall’Usl Umbria 1 nel primo giorno della campagna rivolta agli ultraottantenni (per ora...
“Quasi il 90% delle 810 vittime umbre da coronavirus sono ultra settantenni. Quella è in atto è dunque una vera e propria strage di anziani, che con la nuova ondata sta assumendo dimensioni ancor più drammatiche. Ad affermarlo in una nota sono i sindacati dei pensionati dell’Umbria, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, che nei giorni scorsi hanno rinnovato una richiesta di incontro alla Regione dell’Umbria per verificare l’organizzazione di una campagna di vaccinazione che sia davvero capillare e pienamente accessibile per le persone anziane.
"È necessario completare al più presto la vaccinazione di ospiti ed operatori delle residenze per anziani - affermano i sindacati - e far partire immediatamente la campagna per gli over 80 e per i loro caregivers, sia nel caso di familiari che si prendono cura dei propri anziani, sia nel caso di lavoratrici (badanti) che devono essere tutelate al pari degli altri operatori dell’assistenza, anche nell
“Non è attivo alcun servizio di somministrazione della vaccinazione anti-Covid a domicilio”. A mettere in guardia la cittadinanza su una possibile truffa telefonica è...
Superano quota 700 i morti per il Covid in Umbria dall'inizio della pandemia, oggi 701, otto più di ieri. Il bollettino quotidiano aggiornato sul sito della Regione registra inoltre 94 nuovi positivi, 32.397 totali, e 112 guariti, 27.116 totali, con gli attualmente positivi ora 4.580, 26 in meno rispetto a ieri.
I tamponi processati sono stati 467, 549.289 totali, con un tasso del 20 per cento in forte rialzo come succede ogni lunedì quando scende il numero dei test analizzati. Leggera crescita per i ricoverati, ora 333, quattro in più di ieri, mentre restano 49 quelli in terapia intensiva.
Intanto è partita puntualmente al ventunesimo giorno dalla prima, presso l'ospedale di Perugia, la somministrazione della seconda dose del vaccino anti-Covid. La prima a ricevere la seconda dose, è stata la professoressa Daniela Francisci, direttore della struttura complessa di Malattie invettive, e poi a seguire gli altri professionisti sanitari, compreso
L'Umbria è la seconda regione italiana per il numero di dosi di vaccino anti Covid somministrate rispetto a quelle fornite, 8.917 su 9.835, cioè il 90,7 per cento del totale. Lo riporta il sito del Ministero della Salute. L'Umbria risulta seconda solo alla Campania che ha somministrato oltre il 101 per cento delle dosi. La media nazionale è invece del 70 per cento. Riguardo alle categorie vaccinate, nella regione la prevalenza è degli operatori socio-sanitari, 7.139, e degli ospiti di strutture residenziali, 1.734.
Intanto arriveranno domani altre 7.020 dosi del vaccino anti Covid della Pfizer. Lo ha detto all'ANSA l'assessore regionale alla Sanità Luca Coletto. "Stiamo andando avanti spediti nel programma di somministrazione perché in questo momento è fondamentale non perdere tempo. Siamo riusciti a fare un vero e proprio cambio di passo" ha aggiunto. In Umbria sono state utilizzate poco meno del 91 per cento delle dosi finora consegnate. "P
Sono 2.913 le dosi di vaccino contro il Covid somministrate ad oggi in Umbria, secondo quanto emerge dai dati aggiornati al 6 gennaio sul portale online del commissario straordinario per l'emergenza. Si tratta del 58,8 per cento del totale delle dosi al momento a disposizione. Le dosi sono state somministrate a 1.602 donne e a 1.311 uomini, quasi tutti (2.885) operatori sanitari e sociosanitari. Undici sono andate a personale non sanitario, mentre sono al momento 17 gli ospiti delle strutture residenziali che sono stati vaccinati.
Sono 347 i nuovi casi di positività al Covid accertati in Umbria nelle ultime 24 ore, su 4.368 tamponi analizzati, con un tasso di positività del 7,9%. Secondo i dati della Regione aggiornati al 6 gennaio, i guariti sono 203 (25.358 in tutto) e si registrano altri tre morti (643 dall'inizio della pandemia). Le persone attualmente positive passano da 3.933 a 4.074. Salgono i ricoveri, 322 (quattro in più), e sono due in
Prosegue in Umbria il programma di vaccinazione contro il Covid. Secondo il report aggiornato al 4 gennaio del Ministero della Salute sono state infatti 1.250 delle 4.960 dosi già arrivate nella regione, cioè il 25,2 per cento del totale. Sono state vaccinate 745 donne e 505 uomini. Le dosi sono andate prevalentemente al personale sanitario, 1.223, dieci a quello non sanitario e 17 a ospiti di strutture residenziali.
Riguardo ai dati giornalieri, sono stati intanto 54 i nuovi positivi al Covid emersi in Umbria nell'ultimo giorno, 29.494 totali, a fronte di 75 guariti, 24.980. Registrati altri cinque morti, 636, con gli attualmente positivi che scendono a 3.878, 26 in meno di ieri. Sono stati analizzati 542 tamponi, 509.643, con un tasso di positività del 9,96 per cento. Sostanzialmente stabile il quadro dei ricoverati, 318, due in più, 44 dei quali, quattro in meno, nelle terapie intensive.
Sono arrivate in Umbria le prime dosi di vaccino anti Covid, prodotte da Pfizer. A portarle a Perugia i militari del reggimento logistico Folgore dell' Esercito.
Custodite in una sacca refrigerata, trasportata a bordo di un furgone, le dosi sono state scaricate presso il magazzino farmaceutico dell' Azienda ospedaliera e da qui saranno trasferite, insieme al materiale a supporto della vaccinazione, al Servizio immunotrasfusionale dell' ospedale "San Matteo di Spoleto, dove prenderà ufficialmente il via la campagna regionale di vaccinazione.
In questo "Vaccine day" saranno 85 i soggetti che saranno vaccinati: 20 componenti dei quattro team vaccinali, operatori dell' ospedale di Spoleto e delle aziende sanitarie ed ospedaliere dell' Umbria e una quindicina di ospiti dell' Rsa Santa Margherita di Perugia.
Il furgone contenente le prime 9.750 dosi del vaccino anti-Covid di Pfizer-Biontech destinate all'Italia è arrivato alla caserma di Tor di Quinto a Roma, scortato dalle auto dei carabinieri. Il mezzo si dirigerà poi all'ospedale Spallanzani.
Il furgone partirà dalla caserma dei carabinieri di Tor di Quinto intorno alle 10 di domani e raggiungerà lo Spallanzani dove le dosi saranno suddivise in scatole che verranno poi consegnate ai militari. Alcuni mezzi militari partiranno per le destinazioni da raggiungere via terra nel raggio di 300 chilometri, altri si recheranno verso l'aeroporto militare Pratica di Mare dove le restanti dosi verranno imbarcate sugli aerei per altre destinazioni. La distribuzione sarà a cura della Difesa.
Intanto fanno segnare una seppur lieve crescita gli attualmente positivi al Covid in Umbria: oggi 3.546, 25 in più di ieri. Lo riporta in sito della Regione. Nell'ultimo giorno sono stati registrati 2
"Da oggi, 16 dicembre, medici, infermieri e assistenti sanitari che vogliono contribuire all'attuazione del piano di somministrazione dei vaccini anti Sars-Cov-2, potranno inviare la loro candidatura per via telematica". Lo annuncia l'ufficio del commissario straordinario all'emergenza Domenico Arcuri. "E' attivo il portale per iscriversi all'elenco di laureati in medicina e chirurgia abilitati all'esercizio della professione medica e iscritti agli albi professionali, nonché di infermieri e assistenti sanitari iscritti ai rispettivi albi professionali: https://personalevaccini.invitalia.it/".
"L'avviso è rivolto a cittadini italiani, Ue ed extra Ue - prosegue il comunicato -. Potranno aderire anche i medici in pensione. I contratti avranno una durata massima di nove mesi, rinnovabili in caso di necessità".
"In questo momento la vaccinazione non è obbligatoria, ma noi stiamo lanciando un appello affinché gli operatori sanitari si vaccinino in m